Christian Romanini premiato in Campidoglio: trionfo per “Stagjons, haiku par furlan”

Christian Romanini premiato a Roma per “Stagjons, haiku par furlan”, accolto anche all’Istituto Giapponese di Cultura.

08 dicembre 2025 14:25
Christian Romanini premiato in Campidoglio: trionfo per “Stagjons, haiku par furlan” -
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ROMA – Due giornate dense di emozioni e riconoscimenti hanno segnato la trasferta romana di Christian Romanini, protagonista del prestigioso concorso nazionale “Salva la tua lingua locale”, giunto alla sua tredicesima edizione. Il suo volume “Stagjons, haiku par furlan” (Campanotto Editore Poesia, 2025) ha conquistato il secondo posto nella sezione dedicata alla poesia edita, un risultato che premia il suo lavoro di ricerca, sperimentazione linguistica e profonda attenzione per la tradizione friulana.

Un’accoglienza speciale nella capitale

Durante il suo soggiorno, Romanini ha fatto visita allo storico Fogolâr Furlan di Roma, punto di riferimento per la comunità friulana nella capitale. Uno dei momenti più significativi è stato l’incontro all’Istituto Giapponese di Cultura, dove il libro è stato accolto per essere catalogato e messo a disposizione del pubblico. Un riconoscimento particolarmente simbolico, dato il dialogo ideale tra la concisione poetica degli haiku e la ricchezza espressiva della lingua friulana, che Romanini ha saputo interpretare con sensibilità contemporanea.
Essere ospitato nella biblioteca del Japan Cultural Institute rappresenta per me un onore immenso”, ha commentato l’autore al suo rientro.

La cerimonia in Campidoglio: un momento indimenticabile

Le emozioni sono continuate nella solenne cornice della Sala della Protomoteca del Campidoglio, dove si è svolta la cerimonia condotta da Adriana Volpe e Beppe Convertini. Qui Romanini ha ricevuto il premio davanti a una platea di rappresentanti istituzionali, autori e giurati.

L’apprezzamento della critica è stato unanime: il poeta Plinio Perilli lo ha voluto congratulare personalmente dopo aver letto la motivazione ufficiale, che definisce il libro come “opera puntuale e raffinata, orchestrata e sincopata in una serie squisita di haiku”.
Un’affermazione che sancisce il valore della raccolta e la sua capacità di fondere tradizione, sintesi poetica e musicalità del friulano.

Con oltre 500 partecipanti da tutta Italia – di cui una quarantina nella sola sezione poesia edita – l’inserimento di Romanini nel catalogo ufficiale del premio conferma la rilevanza del suo lavoro nel panorama della poesia contemporanea.

Un premio che difende le lingue locali

Il concorso “Salva la tua lingua locale”, promosso da UNPLI e ALI, con il supporto del Centro Internazionale Eugenio Montale, nasce per preservare e valorizzare dialetti e lingue locali italiane. Un impegno culturale che trova nel libro di Romanini un esempio virtuoso di come la tradizione possa dialogare con sensibilità moderne.
Il presidente onorario è il professor Giovanni Solimine, succeduto al linguista Tullio De Mauro.

Le prossime presentazioni in Friuli

Rientrato nella sua terra, Romanini sta preparando i nuovi appuntamenti dedicati al pubblico friulano, dove presenterà e racconterà la genesi del suo progetto poetico:

  • venerdì 12 dicembre 2025, ore 17.30 – Coseano, centro parrocchiale Don Cossio

  • domenica 14 dicembre 2025, ore 15.00 – San Giorgio di Nogaro, giardino giapponese August Garden

Eventi che offriranno un’occasione per approfondire il legame tra poesia, lingua friulana e la delicatezza degli haiku, in un incontro tra culture che proprio a Roma ha trovato una celebrazione speciale.

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