Fiumicello, ecco il progetto che unisce innovazione e inclusione sociale per la rinascita della pesca friulana

A Fiumicello ricerca, agricoltura e inclusione sociale guidano la rinascita della pesca friulana.

10 dicembre 2025 08:49
Fiumicello, ecco il progetto che unisce innovazione e inclusione sociale per la rinascita della pesca friulana -
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FIUMICELLO (UD) – Il progetto “Miglioramento varietale della pesca friulana” segna un passaggio decisivo per il rilancio della peschicoltura locale. Dopo quasi dieci anni di incroci e selezioni, si sta definendo la prima nuova varietà del territorio, mentre attorno alla ricerca cresce un modello che coinvolge agricoltori, persone fragili, scuole e imprese.

Un percorso di ricerca che valorizza il territorio

Avviato nel 2016, il progetto unisce CREA – Centro di Ricerca Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura, Università Politecnica delle Marche, Comune di Fiumicello-Villa Vicentina, aziende agricole locali e la Cooperativa sociale Thiel. L’obiettivo è selezionare nuove varietà che mantengano le caratteristiche delle storiche Iris Rosso e Triestina, rendendole però più resistenti alle malattie e ai cambiamenti climatici.

Tre selezioni risultano ora particolarmente promettenti: nei prossimi mesi saranno avviate le analisi fitosanitarie e i DUS test, passaggi necessari per l’inserimento nel registro nazionale delle varietà da frutto. Un traguardo che potrebbe portare alla nascita della prima nuova varietà sviluppata nella Bassa Friulana dopo decenni.

Inclusione sociale: il frutteto come luogo di crescita

La componente sociale del progetto vede protagoniste le persone fragili seguite dalla Cooperativa Thiel, coinvolte nella cura dei frutteti, nella selezione delle piante e nella partecipazione a sagre ed eventi dedicati alla pesca friulana. Si tratta per molti della prima esperienza in un contesto operativo reale, occasione per acquisire autonomia, capacità relazionali e competenze utili al mondo del lavoro.

Fondata nel 2001, Thiel porta avanti da oltre vent’anni un impegno costante nella valorizzazione delle comunità locali. Il presidente Luca Fontana sottolinea come il progetto rappresenti un percorso che intreccia innovazione, sostenibilità e inclusione, offrendo alle persone coinvolte un’esperienza di crescita concreta.

Il ruolo delle scuole: laboratori e creatività

Dal prossimo anno le scuole del territorio saranno parte attiva con laboratori sulla biodiversità, visite nei frutteti e attività sensoriali per far conoscere le pesche locali. Gli studenti saranno inoltre chiamati a proporre il nome della nuova varietà e a ideare il logo che accompagnerà la futura linea di pesche friulane, rafforzando così il legame tra giovani e territorio.

Una filiera sostenibile che guarda al futuro

Il progetto punta a ricostruire una filiera agricola capace di valorizzare il territorio e offrire nuove opportunità agli agricoltori, unendo ricerca scientifica e inclusione sociale in un unico percorso. L’iniziativa è sostenuta da Cassa Rurale FVG, che ha riconosciuto il valore agricolo e comunitario del lavoro svolto e ne ha sostenuto la crescita.

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