Lo storico stabilimento balneare di Castelreggio in Baia di Sistiana, nel comune di Duino Aurisina (Ts) ha riaperto oggi i suoi spazi al pubblico (con orario dalle 08.00 alle 20.00), grazie alla conclusione di un lungo iter procedurale per l’affidamento della concessione da parte del Comune di Duino Aurisina alla società SRS, che gestisce anche le spiagge del Parco Caravella e la discoteca Base.
“Sono soddisfatto di questo primo risultato” – sottolinea il Sindaco di Duino Aurisina Igor Gabrovez – “grazie all’offerta al rialzo pervenuta da una società – la SRS – che negli anni ha sempre dimostrato serietà e rispetto del territorio, contribuendo al rilancio dell’attività turistica prima con il Parco Caravella e con la discoteca e ora anche con Castelreggio”.
“Siamo riusciti ad aprire lo stabilimento in tempi strettissimi” – afferma l’Amministratore Unico Mauro Stocca, sottolineando che i ritardi non sono dipesi dall’Amministrazione comunale, bensì da una difficile situazione di inadempienza contrattuale causata dal precedente concessionario – “con l’obiettivo prioritario di bloccare il degrado nel quale è precipitata l’area di Castelreggio negli ultimi anni. Abbiamo operato al meglio, considerando il breve limite della stagione attuale, con l’auspicio che la concessione trentennale sia assegnata quanto prima a una società seria, che porti a termine la vera ristrutturazione che questo meraviglioso luogo merita. Se nessuna società si presentasse” – conclude Mauro Stocca – “ci impegneremo nuovamente noi, se cosa gradita all’Amministrazione comunale”.
L’intervento della SRS è visibile già da oggi: dopo la pulizia e il ripristino dell’area in concessione e aperta liberamente agli utenti, sono stati acquistati 300 nuovi lettini blu, come le cabine ispirate al colore del mare. I prezzi dei servizi spiaggia sono quelli approvati dalla Giunta comunale senza alcun rincaro rispetto allo scorso anno come indicato nel capitolato di concessione. Ad esempio, un ombrellone con due lettini per la giornata intera ha il costo di 16 euro (13 euro per i residenti del Comune di Duino Aurisina), per mezza giornata 9.00 euro (7 euro per i residenti del territorio), parcheggio gestito in concessione al giorno 7.00 euro (5,50 euro per residenti).
“Cercheremo di ridare a Castelreggio quello che gli habitué, alcuni dei quali presenti da più di 50 anni, richiedono da tempo” – sottolinea il manager Stefano Raso, scelto dalla SRS per rappresentare e gestire lo stabilimento balneare. “Dalla prossima settimana ripristineremo la cucina di pesce in riva al mare con le tipicità alimentari locali, dai calamari ai sardoni, primi piatti, pesce alla griglia, qualche pietanza di carne e freschissime insalate di frutta, per cercare di accontentare tutti i palati, ma a prezzi contenuti e in modalità self-service, proprio come per abitudine è avvenuto negli ultimi anni a Castelreggio.
Abbelliremo l’area nei tempi che abbiamo a disposizione – continua Raso – garantendo tutti i servizi necessari, ma con la consapevolezza che la struttura ha bisogno di un intervento di ristrutturazione importante, possibile solo con una concessione pluridecennale che consenta di ammortizzare gli investimenti”.
Stefano Raso, 50 anni, residente a Gradisca d’Isonzo ma a Sistiana d’adozione, è persona di provata esperienza vista la militanza lavorativa a Sistiana mare da ben 26 anni, da quando nel 1996 ha collaborato da protagonista nella gestione dello storico Cantera Cafè, adiacente proprio a Castelreggio, trasferitosi successivamente nel 2006 dall’altra parte della Baia di Sistiana, nel Parco Caravella. Ha poi gestito anche il Cohiba, con i suoi aperitivi sulla spiaggia, operando in quel periodo sia a Castelreggio che in Caravella e nella vicina discoteca.
“La mia prima esperienza lavorativa è nata proprio qui a Castelreggio con il Cantera” – conclude Stefano Raso – “su questa spiaggia si sono conosciuti i miei genitori e in Caravella mio nonno lavorava come poliziotto, quando tanto tempo fa era presidiato dai soldati americani. A Sistiana sono ritornato dopo una breve pausa in Carnia, gestendo un rifugio sulle piste da sci a quota 1700 metri sul Monte Zoncolan. Era evidentemente nel mio destino impegnarmi ancora per il rilancio di questa splendida Baia”.