"Sembrava un virus intestinale durante una vacanza, ma poi è entrata in coma": la storia della piccola Elena

Trento, raccolta fondi per sostenere le terapie di Elena, bambina malata di SEU. La sua storia.

14 settembre 2025 16:33
"Sembrava un virus intestinale durante una vacanza, ma poi è entrata in coma": la storia della piccola Elena -
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TRENTO – Oggi vi raccontiamo la storia di Elena, nata il 14 febbraio 2021, una bambina felice, vivace e amata da tutti, colpita dalla SEU. Gli amici dei suoi genitori hanno deciso di avviare una raccolta fondi per sostenere le terapie necessarie al suo percorso di riabilitazione e coprire le spese connesse.

La malattia che cambia tutto

A luglio 2023, durante una vacanza con la mamma e i nonni, Elena comincia a stare male. Inizialmente sembrava un virus intestinale, ma le condizioni peggiorano rapidamente fino al trasferimento urgente in terapia intensiva pediatrica a Padova. I medici diagnosticano la Sindrome Emolitico-Uremica (SEU) e la bambina entra in coma, con dialisi e respiratore necessari per mantenere le funzioni vitali.

Primi segni di ripresa

Dopo 24 giorni di coma, Elena apre gli occhi. La bambina perde molte capacità: non parla, non vede, non riesce a muovere la testa o sedersi da sola e necessita di sondino naso-gastrico per alimentarsi. I medici parlano di stato vegetativo e poche speranze, ma Elena inizia lentamente a recuperare, riprendendo il controllo della testa e del tronco e pronuncia le prime parole come "Mamma".

Nuove sfide e terapie intensive

A dicembre 2023 compaiono le prime crisi epilettiche, che sembrano far regredire i progressi raggiunti. Dopo mesi di ospedale e clinica riabilitativa a Conegliano, a luglio 2024 la famiglia torna a casa a Trento. I genitori non si arrendono e cercano soluzioni all’estero: a novembre 2024 vanno a New Orleans per l'ossigenoterapia e successivamente in Messico per le terapie con cellule staminali. I miglioramenti sono evidenti: Elena torna a vedere, a sorridere e a riconoscere mamma e papà.

Il percorso riabilitativo continua

Oggi, a due anni dall’inizio della malattia, Elena continua con terapie intensive a domicilio e presso cliniche in Veneto. Il percorso prevede:

  • 4 ore di fisioterapia settimanali
  • 2 ore di logopedia settimanali
  • ossigenoterapia quotidiana nella camera iperbarica domestica
  • terapie intensive periodiche in Veneto
  • futuri cicli di staminali in Messico e laserterapia

Raccolta fondi per Elena

Grazie all’iniziativa degli amici dei genitori, è stata avviata una raccolta fondi per sostenere le cure di Elena. Ogni contributo permette di garantire il proseguimento delle terapie e di offrire alla bambina la possibilità di ritrovare il sorriso e vivere una vita piena.

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