Oltre 900 interventi sanitari gestiti al Punto Blu di Lignano Pineta: ecco il bilancio
Oltre 900 interventi al Punto Blu di Lignano Pineta: S.O.G.I.T. e Lignano Pineta garantiscono primo soccorso rapido e gratuito.


LIGNANO PINETA (UD) – Oltre 900 interventi di primo soccorso in pochi mesi: è il bilancio dell’estate 2025 al Punto Blu di Lungomare Kechler 22, dove la collaborazione tra S.O.G.I.T. – Croce di San Giovanni e Società Lignano Pineta ha garantito assistenza immediata e gratuita a residenti e turisti, riducendo disagi e tempi d’attesa. Un presidio operativo collegato al Numero Unico 112 e dotato di defibrillatore, capace di intervenire rapidamente sulla battigia e lungo la passeggiata, diventando parte integrante dell’ecosistema di sicurezza sanitaria della località balneare. Lignano eventi
Come funziona il presidio di Pineta
Il Punto Blu è una postazione di primo intervento che intercetta le urgenze più comuni prima dell’eventuale accesso ai servizi ospedalieri. La presa in carico avviene sul posto: una valutazione clinica rapida, la stabilizzazione nei casi lievi e, quando necessario, l’attivazione del 112 per il trasferimento al Punto di primo intervento. Questo modello riduce affollamento nei presidi ospedalieri e consente al turista di proseguire la vacanza in sicurezza quando la situazione è risolvibile in loco.
Le casistiche gestite: dai colpi di calore ai traumi
Nel corso dell’estate, gli operatori hanno affrontato un ampio spettro di situazioni: dalla misurazione della pressione a scottature e punture di insetti, da contusioni e ferite superficiali a colpi di calore, attacchi di panico e malesseri cardiaci. Non sono mancati traumi dovuti ad attività sportive in spiaggia o a piccole cadute. Nei quadri più complessi è scattato il trasferimento protetto, mentre la maggioranza degli episodi è stata risolta direttamente al Punto Blu, con indicazioni di follow-up per prevenire complicazioni.
Monitoraggio post intervento e continuità assistenziale
Uno dei tratti distintivi del servizio è la continuità di cura: quando serve, il personale S.O.G.I.T. effettua controlli successivi anche in hotel o nelle abitazioni, assicurando monitoraggio dei parametri e consigli comportamentali. Questo approccio proattivo limita recidive e migliora la percezione di sicurezza della destinazione, favorendo un turismo responsabile e consapevole.
Un modello di collaborazione pubblico-privato
La sinergia tra volontariato e realtà locali rappresenta un valore aggiunto per la comunità: la Società Lignano Pineta mette a disposizione spazi e sostegno economico, S.O.G.I.T. garantisce personale formato e procedure codificate. Insieme presidiano la linea di costa, alleggerendo il carico sulle strutture sanitarie e innalzando il livello di tutela per cittadini e ospiti. Un modello replicabile in altri tratti del litorale, specie durante grandi eventi come la Bike Week. Bike Week
Impatto su qualità della vacanza e percezione di sicurezza
La presenza di un primo intervento di prossimità incide sulla customer experience: chi soggiorna a Lignano sa di poter contare su tempi di risposta rapidi, orientamento sanitario e assistenza empatica. Per famiglie con bambini, anziani e sportivi, la rapidità nella gestione dei disturbi più comuni si traduce in giornate salvate e stress ridotto. Questo rafforza il posizionamento della località come meta attenta al benessere, in linea con le iniziative regionali per la cura territoriale e il potenziamento dei mezzi di emergenza. nuove ambulanze

Le parole dei promotori e la prospettiva per il 2026
Per la Direzione S.O.G.I.T., l’obiettivo non è solo l’intervento nell’acuzie, ma la prevenzione e l’educazione sanitaria di bagnanti e residenti: idratazione, foto-protezione, riconoscimento dei campanelli d’allarme e dei limiti personali nelle attività sotto il sole. Dal canto suo, Giorgio Ardito, presidente della Società Lignano Pineta, rimarca come il servizio aumenti la sicurezza percepita e sia ormai un criterio di scelta per chi programma le vacanze. L’impegno è rinnovare e potenziare la postazione, anche con tecnologie e formazione aggiuntive, valorizzando una rete locale che unisce pubblico e privato in nome della tutela della vita.
Perché oltre 900 interventi sono un indicatore strategico
Il dato quantitativo non è solo un numero: indica domanda reale, efficienza operativa e capacità di intercettare i bisogni sanitari tipici delle mete balneari. Considerando fattori come ondate di calore, affollamento stagionale e mobilità dolce (bici, monopattini), un punto sanitario di prossimità diventa infrastruttura critica della destinazione. L’evidenza suggerisce di strutturare in futuro presidi modulabili in base ai picchi, con orari estesi, teleconsulto per i dubbi minori e raccolta dati per migliorare prevenzione e risk management.
L’estate 2025 consegna a Lignano Pineta un risultato concreto: oltre 900 interventi gestiti rapidamente, ospiti tutelati, ospedali alleggeriti. Il Punto Blu si conferma presidio essenziale e modello virtuoso di collaborazione tra volontariato e imprese del territorio, fondamento su cui costruire una stagione 2026 ancora più sicura, sostenibile e accogliente per la comunità e per chi sceglie questa spiaggia.