Manuela Celotti, consigliera regionale del Partito Democratico, ha espresso forte preoccupazione per la situazione del Centro di salute mentale (CSM) di Gemona, che rischia di iniziare il 2024 senza psichiatri. Questa allarmante prospettiva è stata sottolineata in una recente nota.
Interrogazione alla Giunta Regionale
Celotti ha annunciato l’intenzione di presentare un’interrogazione alla Giunta regionale per ottenere chiarimenti sulle azioni previste per il CSM di Gemona del Friuli. L’obiettivo è garantire il mantenimento e il potenziamento dei servizi sanitari territoriali, essenziali per l’area che comprende la Valcanale fino a Tarvisio.
Carenza di personale e rischi per il Servizio
Già dalla scorsa estate si sono evidenziati problemi legati alla carenza di personale. Nonostante le misure adottate per il personale infermieristico, la situazione si sta complicando. Delle tre psichiatre inizialmente presenti, due si sono già trasferite e si prevede che anche l’ultima lasci il servizio a gennaio, mettendo a rischio la continuità delle cure.
La necessità di preservare il Servizio
Le preoccupazioni sono state espresse direttamente dalle famiglie dei pazienti. Secondo Celotti, è fondamentale preservare il servizio di salute mentale, assicurando gli standard necessari per offrire un’assistenza di qualità e garantire la continuità delle cure, data la delicatezza del servizio.
Importanza della rete Ospedaliera e dei servizi Territoriali
L’esponente del PD sottolinea l’importanza di una rete ospedaliera che non trascuri i servizi territoriali, fondamentali per una vasta area del territorio friulano. La situazione del CSM di Gemona diventa quindi un caso emblematico delle problematiche del sistema sanitario regionale.
LA REPLICA DI ASUFC: IL CENTRO DI SALUTE MENTALE DI GEMONA RESTA ATTIVO CON TUTTI I SERVIZI
In relazione ad alcune esternazioni di consiglieri regionali apparse sulla stampa relative alla presunta perdita di servizi da parte del Centro di Salute Mentale di Gemona, la Direzione Generale intende precisare che l’offerta del citato centro non è mai venuta meno e tantomeno lo sarà nei prossimi mesi.
Per esclusiva scelta personale dei professionisti, risulta veritiero che 3 medici sono in procinto di lasciare il Centro ma il servizio è sempre garantito dai medici del Dipartimento, diretto dal dr. Marco Bertoli.
Nello specifico, inoltre, le sostituzioni dei medici sono già in fase avanzata: un medico prenderà immediatamente servizio e altri due medici arriveranno tramite un concorso che è già stato attivato e tramite una mobilità di cui si sta occupando direttamente il dr. Bertoli.
La Direzione Generale assicura pertanto che i servizi del CSM di Gemona continueranno ad essere garantiti per tutto il territorio del Distretto Gemonese fino a Tarvisio.