Pordenone tra le città più sicure d’Italia: prima in Friuli Venezia Giulia e nella top-ten nazionale

Pordenone è la città più sicura del Friuli Venezia Giulia e nella top-ten nazionale secondo l’Indice della Criminalità 2024 del Sole 24 Ore.

03 novembre 2025 09:19
Pordenone tra le città più sicure d’Italia: prima in Friuli Venezia Giulia e nella top-ten nazionale -
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PORDENONE – La città sul Noncello si conferma un modello di sicurezza e vivibilità. Secondo l’Indice della Criminalità 2024 del Sole 24 Ore, elaborato sui dati del Ministero dell’Interno, Pordenone è la città più sicura del Friuli Venezia Giulia, la migliore del Nordest assieme a Treviso e rientra nella top-ten nazionale tra le 106 province italiane analizzate.

Pordenone guida la classifica regionale

Con 7.364 delitti denunciati nel corso del 2024, pari a 2.368,1 reati ogni 100mila abitanti (+1,08% rispetto all’anno precedente), Pordenone si piazza al 100° posto della graduatoria nazionale, un dato che conferma la solidità del territorio in materia di sicurezza.
Il confronto con gli altri capoluoghi regionali è netto: Udine è al 67° posto, Gorizia al 50° e Trieste addirittura al 12°. Numeri che collocano Pordenone come la provincia più tranquilla del Friuli Venezia Giulia e tra le più sicure d’Italia.

Basso: “Un risultato che conferma il lavoro di squadra”

Soddisfazione nelle parole del sindaco Alessandro Basso, che commenta il risultato come la conferma di una strategia amministrativa efficace:
“La presenza di Pordenone tra le città più sicure del Paese – ha dichiarato – dimostra l’ottimo lavoro che stiamo portando avanti. I numeri sono chiari e testimoniano come la città sia un esempio di sicurezza e qualità della vita. Continueremo a migliorare ancora, anche in vista del 2027, anno in cui Pordenone sarà Capitale Italiana della Cultura, perché questi traguardi rappresentano il segno concreto di una comunità coesa e pronta”.

Ceolin: “Risultato inconfutabile grazie al gioco di squadra”

Sulla stessa linea l’assessore alle Politiche della Sicurezza e Legalità, Elena Ceolin, che evidenzia l’importanza della collaborazione tra istituzioni e forze dell’ordine:
“Questi sono dati inconfutabili, provenienti da fonti autorevoli, che smentiscono qualsiasi narrazione contraria. È il frutto di un lavoro sinergico con il Prefetto Michele Lastella, il Questore Giuseppe Solìmene e tutte le Forze dell’Ordine che ogni giorno operano per la tutela dei cittadini”.

Ceolin ha inoltre sottolineato il ruolo della Polizia Locale, guidata dal comandante Maurizio Zorzetto, che “continua a garantire un presidio efficace sul territorio e sarà presto potenziata grazie ai nuovi concorsi”. A ciò si aggiunge il contributo degli steward urbani, “una presenza importante e riconosciuta dai cittadini, che rafforza la percezione di sicurezza nei quartieri e nelle aree pubbliche”.

Indicatori positivi su tutti i fronti

L’Indice della Criminalità del Sole 24 Ore conferma il profilo di eccellenza di Pordenone anche nel dettaglio delle singole tipologie di reato. La provincia si colloca tra le più sicure d’Italia per lesioni dolose (posizione 103), danneggiamenti (104) e incendi (105).
Si trova inoltre nella parte bassa della classifica per furti (78), rapine (90) e reati legati agli stupefacenti (90), confermando la stabilità e la tranquillità generale del territorio.

Una città pronta per il futuro

Il risultato ottenuto non è solo un traguardo statistico, ma una testimonianza concreta dell’efficacia delle politiche di prevenzione e controllo adottate negli ultimi anni.
Pordenone continua così a distinguersi come una città vivibile, sicura e proiettata al futuro, pronta ad accogliere nuove sfide e opportunità, mantenendo saldo il suo impegno per il benessere e la sicurezza dei cittadini.

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