Prima di fermarsi all'alt, lancia un panetto di cocaina purissima dal finestrino: arrestato artigiano rumeno
Zoppola (PN), arrestato durante un controllo straordinario un artigiano rumeno con 1,2 kg di cocaina purissima in auto. Sequestrati anche 150 euro in contante.


ZOPPOLA (PN) – Nella giornata di venerdì 14 marzo, i Carabinieri del Comando Provinciale di Pordenone hanno convalidato l'arresto di un artigiano di nazionalità rumena, C.G.V., classe 1991, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. L'arresto è avvenuto a seguito di un controllo straordinario eseguito nell’ambito della campagna di intensificazione dei servizi perlustrativi, lanciata a novembre per contrastare i furti in abitazione.

Il controllo su strada e il ritrovamento della cocaina
L'11 marzo, intorno alle ore 17:30, nel comune di Zoppola (PN), sulla SR 177 “Cimpello-Sequals”, i militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Pordenone hanno fermato un automobilista a bordo di una Renault Clio. Nonostante l’alt intimato, il conducente ha ignorato l’ordine e ha proseguito per alcune decine di metri, lanciando dal finestrino lato passeggero un involucro bianco prima di fermarsi. L'oggetto è stato prontamente recuperato dai Carabinieri, che hanno scoperto che si trattava di un panetto di sostanza stupefacente.
Il contenuto dell'involucro e l'arresto
Il panetto, successivamente analizzato dal Laboratorio Analisi Sostanza Stupefacente (LASS) del Comando Provinciale Carabinieri di Pordenone, è risultato contenere 1,2 kg di cocaina purissima, ancora da tagliare. La sostanza, una volta distribuita sul mercato, avrebbe potuto generare circa 6.000 dosi, con un guadagno stimato tra 500.000 e 600.000 euro. Durante la perquisizione domiciliare, non sono stati rinvenuti ulteriori stupefacenti, ma l'uomo è stato arrestato in flagranza di reato.

Sequestro e misura cautelare
Oltre alla cocaina, i Carabinieri hanno sequestrato l'autovettura e 150 euro in contante trovato addosso al 34enne e ritenuto provento dell'attività illecita. Dopo l’arresto, l’uomo è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, con l’apposizione del braccialetto elettronico. Il provvedimento di arresto è stato convalidato il 14 marzo.