Prima di fermarsi all'alt, lancia un panetto di cocaina purissima dal finestrino: arrestato artigiano rumeno

Zoppola (PN), arrestato durante un controllo straordinario un artigiano rumeno con 1,2 kg di cocaina purissima in auto. Sequestrati anche 150 euro in contante.

19 marzo 2025 16:48
Prima di fermarsi all'alt, lancia un panetto di cocaina purissima dal finestrino: arrestato artigiano rumeno -
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ZOPPOLA (PN) – Nella giornata di venerdì 14 marzo, i Carabinieri del Comando Provinciale di Pordenone hanno convalidato l'arresto di un artigiano di nazionalità rumena, C.G.V., classe 1991, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. L'arresto è avvenuto a seguito di un controllo straordinario eseguito nell’ambito della campagna di intensificazione dei servizi perlustrativi, lanciata a novembre per contrastare i furti in abitazione.

Il controllo su strada e il ritrovamento della cocaina

L'11 marzo, intorno alle ore 17:30, nel comune di Zoppola (PN), sulla SR 177 “Cimpello-Sequals”, i militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Pordenone hanno fermato un automobilista a bordo di una Renault Clio. Nonostante l’alt intimato, il conducente ha ignorato l’ordine e ha proseguito per alcune decine di metri, lanciando dal finestrino lato passeggero un involucro bianco prima di fermarsi. L'oggetto è stato prontamente recuperato dai Carabinieri, che hanno scoperto che si trattava di un panetto di sostanza stupefacente.

Il contenuto dell'involucro e l'arresto

Il panetto, successivamente analizzato dal Laboratorio Analisi Sostanza Stupefacente (LASS) del Comando Provinciale Carabinieri di Pordenone, è risultato contenere 1,2 kg di cocaina purissima, ancora da tagliare. La sostanza, una volta distribuita sul mercato, avrebbe potuto generare circa 6.000 dosi, con un guadagno stimato tra 500.000 e 600.000 euro. Durante la perquisizione domiciliare, non sono stati rinvenuti ulteriori stupefacenti, ma l'uomo è stato arrestato in flagranza di reato.

Sequestro e misura cautelare

Oltre alla cocaina, i Carabinieri hanno sequestrato l'autovettura e 150 euro in contante trovato addosso al 34enne e ritenuto provento dell'attività illecita. Dopo l’arresto, l’uomo è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, con l’apposizione del braccialetto elettronico. Il provvedimento di arresto è stato convalidato il 14 marzo.

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