Malore fatale mentre cerca refrigerio nel suo pozzo artesiano: Gino Brovedani aveva 91 anni

Morsano al Tagliamento, Gino Brovedani trovato morto nel pozzo artesiano a causa di un malore improvviso mentre cercava refrigerio dal caldo. Indagini in corso, comunità in lutto.

04 luglio 2025 09:23
Malore fatale mentre cerca refrigerio nel suo pozzo artesiano: Gino Brovedani aveva 91 anni -
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MORSANO AL TAGLIAMENTO (PN)– Ieri mattina, intorno alle 10.30, è stato trovato senza vita dagli agenti della Polizia Locale di Pordenone nel proprio pozzo artesiano, dove probabilmente è stato colto da un malore improvviso mentre cercava refrigerio dal caldo. La vittima è Gino Brovedani, 91 anni, ex operaio tessile e storico presidente della squadra di calcio di Morsano al Tagliamento, che viveva da solo in una casa isolata in via Portogruaro 3.

Il ritrovamento e prime ipotesi

L’allarme è scattato nella mattinata quando un amico, non vedendolo arrivare in paese, ha segnalato la sua assenza. Gli agenti della Polizia Locale lo hanno rinvenuto immerso nell’acqua, senza segni di vita. Inizialmente si è ipotizzato un possibile episodio violento, visti i frequenti tentativi di rapina o scippo nei confronti degli anziani, ma gli approfondimenti hanno escluso questa pista.

Indagini e accertamenti

Sul luogo sono intervenuti i Carabinieri della stazione di Cordovado, del Nucleo Investigativo e della Sezione Investigazioni Scientifiche di Pordenone. Il sopralluogo nell’abitazione ha rilevato che tutto era in ordine: nessun segno di colluttazione, stanze pulite, giardino curato e oggetti personali al loro posto, compresi gli scarponi da trekking della vittima, appassionato di montagna. L’uomo sarebbe uscito di casa lasciando la televisione accesa e la porta chiusa dietro di sé. Si presume che il contatto con l’acqua fresca gli abbia causato un malore immediato; cadendo ha battuto la testa contro il bordo in cemento.

Il ricordo della comunità

Brovedani era molto stimato a Morsano al Tagliamento. Uomo genuino e disponibile, ha rifondato nel 1981 la squadra locale di calcio, che ha guidato con passione fino alla metà degli anni ’90. Non era un presidente formale, ma un vero e proprio factotum della squadra, impegnato anche nei lavori pratici come la segnalazione del campo e la cura degli spogliatoi. Per lui il calcio era una scuola di vita e disciplina per i giovani. Era anche custode della memoria storica locale, conservando fotografie e documenti importanti per la comunità.

La salma è stata recuperata dalle onoranze funebri nel primo pomeriggio di ieri e la Procura valuterà eventuali ulteriori accertamenti.

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