OlimpicArt, a Porcia premiati i giovani che hanno raccontato lo sport con creatività
A Porcia la prima edizione di OlimpicArt ha premiato gli studenti del Friuli Occidentale che hanno raccontato lo sport con creatività.


PORCIA – Unire sport e creatività: è stato questo l’obiettivo del Comitato provinciale Libertas di Pordenone che ha promosso la prima edizione di OlimpicArt, un concorso dedicato agli studenti del Friuli Occidentale per raccontare lo sport attraverso parole, immagini e originalità.
Lo sport visto dai ragazzi
Il tema scelto per questa edizione – “E se i ragazzi raccontassero lo sport…” – ha voluto mettere in luce lo sport non solo come competizione, ma come educazione, passione, sacrificio e amicizia.
“L’obiettivo – ha spiegato il presidente Ivo Neri – era valorizzare i giovani e le loro capacità espressive, chiedendo loro di trasformare lo sport in narrazione autentica, fatta di segni, immagini e creatività personale”.
Il lavoro del comitato organizzativo
Il progetto è stato seguito passo dopo passo da Mara Introvigne, referente organizzativa, insieme a Lisa Mozzon, consigliera provinciale Libertas e membro del comitato OlimpicArt. Al loro fianco anche il sindaco di Porcia Marco Sartini e Banca 360, che ha sostenuto l’iniziativa.
La giuria, composta da esperti di sport, pedagogia e arte, ha visto la partecipazione di Mauro Baron, Sara Pizzato e Daniela Di Girolamo.
La cerimonia di premiazione
La conclusione del progetto si è svolta nella sala Diemoz di Porcia con la cerimonia di premiazione, alla presenza dell’assessore comunale Michela Cancian e del presidente regionale Libertas Lorenzo Cella.
I vincitori
Al termine delle valutazioni la giuria ha assegnato il primo posto a Desirée Esposito, seguita da Diletta Dinuzzi e Eleny Visentin.
Per la sezione social, invece, sono state premiate Vittoria Padalino al primo posto, Diletta Dinuzzi al secondo e Korinne Sanna al terzo.
OlimpicArt si è così affermato come un ponte tra sport e creatività giovanile, coniugando talento ed espressione personale in un percorso che ha dato voce ai ragazzi del territorio.