Udine avvia un piano per la rigenerazione urbana: firmato il patto interistituzionale
UDINE – Un importante passo verso la trasformazione della città è stato compiuto con il lancio del Piano Città di Udine, che mira alla pianificazione integrata del patrimonio immobiliare pubblico. L’accordo è stato siglato questa mattina presso il Salone del Popolo del Comune, con la firma di un patto interistituzionale tra la Regione Friuli Venezia Giulia, l’Agenzia del Demanio e il Comune di Udine.
Obiettivo primario del patto è la riqualificazione del centro storico e culturale, con il recupero di edifici e spazi pubblici inutilizzati o in stato di degrado. L’obiettivo finale è rendere la città più moderna, sostenibile e funzionale per i suoi abitanti.
Un modello di collaborazione tra enti pubblici
Il ruolo della sinergia tra istituzioni pubbliche è stato evidenziato dall’assessore regionale al Patrimonio, Demanio e Servizi generali, Sebastiano Callari. Ha sottolineato l’importanza di stringere collaborazioni virtuose tra gli enti pubblici per valorizzare il patrimonio immobiliare del territorio e migliorare la qualità della vita urbana.
“Il recupero di edifici e spazi sottoutilizzati favorisce la crescita urbana e crea ambienti vivibili per i cittadini, veri protagonisti delle nostre città.”
Il patto è stato firmato da Alessandra del Verme, direttrice dell’Agenzia del Demanio, dal sindaco di Udine Alberto Felice De Toni e dall’assessore Sebastiano Callari per la Regione Friuli Venezia Giulia.
Udine come modello per altre città
Il progetto del Piano Città di Udine potrebbe essere un modello replicabile anche in altre realtà regionali, come ha sottolineato Callari, che ha fatto riferimento all’importante fase di sviluppo che attende Gorizia con l’evento Go!2025.
“Vogliamo che gli immobili pubblici diventino spazi vivi, aperti alla comunità, dove le persone possano sentirsi parte di un ambiente accogliente e culturalmente stimolante.”
Rigenerazione urbana: un’opportunità per Udine
Il Piano Città di Udine rappresenta un’opportunità per migliorare il tessuto urbano attraverso la riqualificazione di edifici storici e la creazione di nuovi spazi pubblici funzionali. La valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico si inserisce in una strategia più ampia di sviluppo sostenibile per rendere la città più accessibile e attrattiva.
Nei prossimi mesi si definiranno i dettagli operativi del piano e le aree di intervento specifiche, coinvolgendo enti locali e cittadini.