UDINE – Le forze dell’ordine hanno condotto una serie di perquisizioni in collaborazione con il personale medico veterinario dell’Azienda Sanitaria Universitaria del Friuli Centrale e dell’Università degli Studi di Udine. La Procura della Repubblica di Udine ha supportato queste operazioni che hanno portato all’individuazione di quattro persone coinvolte in attività commerciali specializzate nella vendita di animali vivi nella provincia di Udine e Vicenza. Durante i controlli, sono stati sequestrati due pappagalli inseparabili dal collo rosa, specie originaria dell’Africa sud-occidentale, allevati in cattività e presentanti segni di mutilazione.
L’importanza della tutela del benessere animale
L’indagine condotta dal Nucleo CITES di Trieste è scaturita dalle segnalazioni di cittadini che hanno notato pratiche illegali nell’allevamento di pappagalli. La pratica di “tarpare le ali” compromette la libertà di movimento degli animali e costituisce un grave maltrattamento animale.
Perché la tarpatura delle ali è dannosa
Il taglio delle ali danneggia l’aerodinamica necessaria per il volo dei volatili, limitando le loro capacità naturali e causando stress. Queste pratiche sono severamente vietate dalla legge italiana e configurano un reato di maltrattamento animale.
La collaborazione tra Forze dell’Ordine e cittadini
La collaborazione tra cittadini e Forze dell’Ordine è fondamentale per individuare e reprimere abusi verso gli animali. Le segnalazioni ricevute hanno permesso di avviare un’indagine che ha portato al sequestro degli animali e all’apertura di procedimenti per maltrattamento.
Le indagini in corso
Le persone coinvolte sono attualmente sotto indagine per maltrattamento di animali. L’inchiesta è monitorata dalla Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Udine. La cooperazione tra i vari enti coinvolti dimostra l’efficacia del lavoro di squadra nel contrastare le violazioni al benessere animale.
La protezione degli animali
La sensibilizzazione e la denuncia sono fondamentali per prevenire abusi e maltrattamenti sugli animali. Tutti sono responsabili della protezione degli animali, che non possono difendersi da soli. Con la collaborazione della comunità e delle Forze dell’Ordine, è possibile assicurare la salute e il benessere degli animali.