NanoValbruna: domani sera il gran finale per il Forum della rigenerazione nelle Alpi Giulie
NanoValbruna chiude la sesta edizione: incontro finale, laboratori, premi e riflessione sul futuro della rigenerazione senza confini.


VALBRUNA (UD) – Si chiude domani, mercoledì 23 luglio, la sesta edizione di NanoValbruna, il Forum internazionale dedicato alla rigenerazione, che ha animato le Alpi Giulie con un ricco calendario di incontri e attività guidati dal tema “Rigenerare senza confini”.
Ultima giornata tra esperienze, laboratori e premi
L’appuntamento finale, fissato per le 19.00, vedrà la giornalista Marinella Chirico coordinare un incontro pubblico dal titolo “Partecipiamo al cambiamento per una rigenerazione senza confini”. Saranno illustrati i risultati delle Local Experience, esperienze immersive in natura realizzate durante il festival, e verrà dato spazio ai laboratori per bambini con la testimonianza di Christian Savonitti su NanoPiçule. Seguirà il racconto di Tiziana Sandrinelli del FAI sul valore del territorio e la presentazione del vincitore del progetto “Frame The Change” da parte di Erica Barbiani.

Premiazione e riflessione sul futuro
Durante la serata saranno premiate le giovani start up selezionate dal contest Baite Award, a testimoniare l’attenzione del Forum verso le nuove generazioni e le idee innovative per la rigenerazione dei territori. L’edizione 2025 ha visto la partecipazione di centinaia di giovani, scienziati, imprenditori e creativi italiani e internazionali, impegnati in panel scientifici, escursioni e laboratori per condividere soluzioni concrete ai temi della rigenerazione urbana, del cambiamento climatico e del superamento dei conflitti.
Un modello di rigenerazione per il futuro
NanoValbruna conferma la sua missione di creare un laboratorio di idee e progetti che parte dai luoghi più remoti per ispirare un nuovo modello di sviluppo sostenibile e inclusivo. L’evento, ideato da ReGeneration Hub Friuli, mette al centro comunità, ambiente e innovazione, promuovendo la partecipazione attiva e il superamento delle barriere culturali e geografiche.
