Il murales degli studenti dell’Istituto Marinoni di Udine
MARTIGNACCO (UDINE) – È stato presentato venerdì 20 giugno alle ore 11, presso la sede del Città Fiera, il murales realizzato dagli studenti dell’Istituto Marinoni di Udine, un’opera imponente e carica di significato, nata come monito contro l’indifferenza e dedicata alla memoria collettiva.
Un progetto durato due anni scolastici e sviluppato in diverse fasi: prima un concorso di idee che ha coinvolto circa 140 alunni di sette classi, poi la realizzazione concreta affidata a 13 studenti motivati, che hanno lavorato per oltre 100 ore. Il risultato è un murales di 9 metri per 3, posizionato su una superficie curva e non liscia, una sfida tecnica vinta con impegno e determinazione.
Un’opera contro l’indifferenza
Il progetto ha avuto come obiettivo principale la sensibilizzazione sul tema dell’indifferenza, in tutte le sue forme: ambientale, culturale, sociale e personale. Un messaggio forte, tradotto in immagini e parole, attraverso un linguaggio artistico accessibile e coinvolgente. La finalità educativa è stata quella di trasformare un valore civile in arte pubblica, stimolando competenze creative e riflessive, ma anche organizzative e relazionali.
Le figure simboliche del murales
L’opera è divisa in più livelli. Il fondo rappresenta le quattro forme principali di indifferenza. Il secondo piano raffigura una sequenza di figure umane simboliche: persone con occhi bendati, orecchie coperte e bocche chiuse, fino alla figura risucchiata dalla tecnologia, simbolo della dipendenza digitale. A interrompere la scena, una figura grida “Wake up – Svegliatevi”, un invito chiaro a prendere coscienza, a non restare spettatori passivi.
Il messaggio: unire, non dividere
In primo piano campeggia la scritta: “Non lasciamo che le differenze ci separino”. Un’esortazione semplice ma potente che invita al superamento delle barriere, alla costruzione di una società inclusiva, basata su rispetto, ascolto e partecipazione.
Premi e partecipazione studentesca
Il murales è stato il frutto di un concorso di idee, con tre vincitori premiati:
- Primo premio: Federico Lizzi
- Secondo premio: Desirée Spinelli
- Terzo premio: Fabrizio Protto
- Menzione speciale: Filippo Miani
Tra i finalisti anche Giulia Lodolo, Lara Morsan, Melissa Stopani, Teresa Pittino, Nikos Paschini, Mathias Da Dalt.
Un progetto condiviso e corale
Alla cerimonia erano presenti esponenti delle istituzioni, della scuola, del volontariato e delle forze dell’ordine. Un progetto sostenuto da Città Fiera, Comune di Udine, Comune di Pagnacco, Protezione Civile FVG, Ministero dell’Istruzione, Questura e UNCI di Udine, con il contributo e l’adesione della Presidente per le Pari Opportunità di Udine Avv. Roberta Nunis e l’On. Liliana Segre.
Docenti coordinatori
I professori che hanno accompagnato gli studenti sono:
Giuliana Rossi (referente), Daniele Bettuzzi, Gabriele Del Pin, Mariateresa Margagliotti, Mirella Pagin, Michele Quattrocchi.