Grafica d’avanguardia a nord-est: a Gradisca la nuova tappa del progetto “Quando l’Arte lascia il segno”

A Gradisca d’Isonzo la Triennale Europea dell’Incisione celebra la grafica d’avanguardia a nord-est, mostra a cura di Giuseppe Bergamini.

11 novembre 2025 09:39
Grafica d’avanguardia a nord-est: a Gradisca la nuova tappa del progetto “Quando l’Arte lascia il segno” -
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GRADISCA D’ISONZO (GO) – Si inaugura venerdì 14 novembre 2025 alle ore 18.00, presso il Polo culturale Casa Maccari, la nuova mostra della Triennale Europea dell’Incisione, curata da Giuseppe Bergamini e intitolata Grafica d’avanguardia a nord-est. L’esposizione, che resterà aperta al pubblico fino al 4 gennaio 2026, è organizzata in collaborazione con il Comune di Gradisca d’Isonzo, la Regione Friuli Venezia Giulia, ERPAC, con il sostegno della Fondazione Friuli, nell’ambito della 44ª edizione della storica rassegna.

Quando l’Arte lascia il segno: un progetto che valorizza la grafica regionale

Grafica d’avanguardia a nord-est rappresenta il terzo capitolo del percorso espositivo Quando l’Arte lascia il segno, iniziato nel 2023 e dedicato alla valorizzazione delle collezioni pubbliche di grafica dei musei regionali. Si tratta di un patrimonio prezioso e poco conosciuto, che racchiude decenni di storia dell’incisione e del disegno, con opere di grandi maestri nati o attivi nel Friuli Venezia Giulia e non solo.

Dopo le prime tappe a Pordenone e Udine, la mostra approda ora a Gradisca d’Isonzo, città che si inserisce perfettamente nel clima di Nova Gorica – Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025, e che custodisce uno dei nuclei fondanti delle collezioni della Galleria regionale Luigi Spazzapan.

La passione di Bruno Patuna e la nascita della Galleria Spazzapan

La storia della Galleria Spazzapan nasce grazie alla visione di Bruno Patuna, pioniere del turismo culturale e appassionato promotore del dialogo tra arte e vino. Nella sua storica enoteca “Serenissima”, ospitata nei locali quattrocenteschi dell’Enoteca Regionale, Patuna creò un luogo di incontro per artisti e critici, inaugurando una stagione espositiva che avrebbe segnato il panorama artistico regionale.

Tra i primi sostenitori dell’arte incisoria, Patuna ospitò mostre curate dal celebre critico Giuseppe Marchiori, con protagonisti artisti di rilievo nazionale come Carlo Carrà e Luigi Bartolini. Queste esperienze posero le basi per la nascita di una vera galleria d’arte contemporanea, orientata a valorizzare le espressioni più innovative dell’arte grafica del Nord-Est.

Le opere storiche in esposizione a Casa Maccari

Per la prima volta, la mostra propone una selezione di opere degli anni Settanta, appartenenti alle raccolte originarie della Galleria Spazzapan e di proprietà del Comune di Gradisca d’Isonzo. Le opere raccontano la raffinatezza tecnica e la ricchezza espressiva delle sperimentazioni incisorie dell’epoca, in dialogo con le esperienze internazionali, in particolare con la Biennale di Arti Grafiche di Lubiana.

Tra i protagonisti figurano Afro Basaldella, con incisioni di grande formato e impegno tecnico come Grande grigio e Controcanto (1974), Getulio Alviani, Massimo Bottecchia, Romeo Daneo, Armando Pizzinato e Lojze Spacal. Queste opere rappresentano una testimonianza viva del fermento culturale e artistico che ha caratterizzato il territorio in quegli anni.

Una tradizione che continua nel tempo

Nel corso dei decenni, la Galleria Spazzapan ha mantenuto un ruolo centrale nella promozione dell’arte incisoria contemporanea, organizzando mostre di rilievo come Incisori del Novecento nelle Venezie (1983) e, in collaborazione con la Triennale Europea dell’Incisione, la rassegna dedicata a George Rouault incisore e litografo nel 1988, curata da Giuseppe Zigaina.

Negli anni successivi, Gradisca ha ospitato esposizioni di grande prestigio come Incisione italiana contemporanea (1993), realizzata con il patrocinio del Ministero della Cultura e dell’Istituto Nazionale per la Grafica, e L’artista, la lastra e il racconto (1995), organizzata in collaborazione con la stamperia d’arte Albicocco di Udine.

Presentazione del catalogo e convegno a Udine

A completare la mostra, giovedì 11 dicembre 2025 sarà presentato il catalogo ufficiale dell’esposizione, con contributi critici di Giuseppe Bergamini, Maria Masau Dan e Isabella Reale. L’evento si terrà presso la Fondazione Friuli a Udine, sede del convegno di studio “Le raccolte dei disegni e delle stampe: dal collezionismo al Museo”, realizzato con il sostegno della stessa fondazione.

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