Pordenone ospita la mostra sulla geologia delle Dolomiti per il centenario del CAI

A Pordenone arriva la mostra Dolomiti UNESCO sulla geologia, evento del centenario CAI con incontri, scienza e cultura.

18 novembre 2025 09:57
Pordenone ospita la mostra sulla geologia delle Dolomiti per il centenario del CAI -
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PORDENONE – Una celebrazione dal forte valore culturale e scientifico accompagnerà il centenario della Sezione CAI di Pordenone con l’arrivo, dal 22 novembre al 21 dicembre 2025, della mostra “Dolomiti: in cammino nella geologia della meraviglia”, realizzata dalla Fondazione Dolomiti UNESCO. L’esposizione sarà allestita negli spazi di Palazzo Gregoris, grazie alla collaborazione del Comune di Pordenone e dell’Associazione Storica Società Operaia di Mutuo Soccorso ed Istruzione.

Una mostra per raccontare la geologia delle Dolomiti

L’inaugurazione si terrà sabato 22 novembre, a partire dalle 14:30, con la partecipazione di geologi ed esperti chiamati a illustrare la straordinaria storia geologica delle Dolomiti, con particolare attenzione ai rilievi friulani. L’obiettivo è quello di aiutare i visitatori a trasformare i dati scientifici in consapevolezza, rispetto per la montagna e buone pratiche di fruizione del territorio.
L’iniziativa nasce dal lavoro congiunto del CAI di Pordenone, della Fondazione Dolomiti UNESCO, della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comitato scientifico Veneto Friulano e Giuliano del CAI, del Parco Naturale Dolomiti Friulane, dell’Ordine dei Geologi FVG e dell’Associazione dei Geologi FVG.

Un percorso ispirato al Geotrail UNESCO

Il percorso espositivo, ispirato al Dolomites World Heritage Geotrail, è stato curato da Biosphaera scs e arricchito dal supporto scientifico dei geologi Alfio Viganò, Riccardo Tomasoni e Alberto Carton. Le tavole scientifiche e le spiegazioni sono accompagnate dalle suggestive fotografie di Matteo Visintainer e dalle illustrazioni di Davide Bonadonna, capaci di dare un volto visivo alla complessa evoluzione delle montagne dolomitiche.

Padrin: «La geologia ci aiuta a rallentare»

Grande entusiasmo anche da parte del presidente della Fondazione Dolomiti UNESCO, Roberto Padrin, che definisce l’arrivo della mostra in Friuli Venezia Giulia «un’occasione speciale», proprio nell’anno in cui il CAI di Pordenone celebra un secolo di attività.
Padrin ricorda come il CAI abbia costruito nel tempo una cultura della montagna basata sulla prudenza, sul rispetto dell’ambiente e sulla conoscenza consapevole del territorio. La geologia, sottolinea, permette di comprendere la storia profonda delle Dolomiti, formatesi nell’arco di trecento milioni di anni, invitando a vivere questi paesaggi con attenzione, lentezza e consapevolezza, lontani da logiche di consumo.

Pizzut: «Diamo voce alla montagna»

Il presidente del CAI di Pordenone, Alleris Pizzut, evidenzia come questa mostra rappresenti una tappa fondamentale nel lungo programma dedicato al centenario della Sezione.
Dopo gli eventi che hanno portato la montagna in città a ottobre, ora si vuole «dare la parola alle Dolomiti», invitando i cittadini ad ascoltare ciò che la loro storia geologica ha da raccontare.
Pizzut sottolinea il valore educativo dell’esposizione: la comprensione della geologia permette di interpretare anche i cambiamenti climatici, che in passato richiedevano centinaia di migliaia di anni e che oggi avvengono in pochi decenni, modificando il paesaggio dolomitico e il modo stesso di frequentare la montagna.

Un evento aperto a tutti, con appuntamenti formativi

La mostra sarà visitabile dal 22 novembre al 21 dicembre 2025 a Palazzo Gregoris, in Corso Vittorio Emanuele II 44, con ingresso gratuito. L’inaugurazione e l’evento formativo sono aperti al pubblico su prenotazione; per i geologi è previsto anche l’accreditamento professionale.

Informazioni, programma e iscrizioni sono disponibili sul sito della Fondazione Dolomiti UNESCO.

Orari di apertura

  • Venerdì: 16:00 – 19:00

  • Sabato e domenica: 10:30 – 12:30 e 16:00 – 19:00

Ingresso libero.

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