Fuga di monossido, muore un turista austriaco: cinque indagati e sequestro di tre abitazioni

Indagate cinque persone e sequestrati tre appartamenti per la morte di un turista austriaco lo scorso 30 dicembre.

15 marzo 2025 16:04
Fuga di monossido, muore un turista austriaco: cinque indagati e sequestro di tre abitazioni -
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TRIESTE – La vittima si chiamava Berndt Urlesberger, turista austriaco di 63 anni, deceduto lo scorso 30 dicembre in un appartamento di via Crispi a Trieste a causa di una fuga di monossido di carbonio.

La moglie dell’uomo era riuscita a salvarsi per miracolo, mentre altri nove inquilini della palazzina erano stati soccorsi dal personale sanitario. Per tre di loro necessaria la camera iperbarica.

Proseguono le indagini: cinque persone sotto accusa

Il fascicolo dell’inchiesta, coordinato dalla pm Ilaria Iozzi, è incentrato sull’ipotesi di omicidio colposo e lesioni. Cinque persone risultano attualmente indagate, tra cui alcuni inquilini della palazzina, ma l’elenco potrebbe allungarsi con il proseguire delle indagini.

Uno degli aspetti chiave dell’inchiesta riguarda l’origine della fuga di monossido: bisogna chiarire da quale caldaia si sia sprigionato il gas e verificare eventuali irregolarità negli impianti dell’edificio.

Sequestrati tre appartamenti

Per fare luce sulle dinamiche dell’accaduto, gli inquirenti hanno disposto il sequestro di tre abitazioni: un appartamento sito al terzo piano, uno del quarto piano e uno al quinto in mansarda.

Queste unità sono state evacuate la sera della tragedia, mentre la Squadra mobile ha eseguito rilievi tecnici per comprendere il percorso seguito dal gas.

Gli esiti degli esami tossicologici e tecnici

Dopo l’autopsia e gli esami tossicologici sulla vittima, i risultati ufficiali sono ancora attesi, ma gli investigatori sembrano sempre più orientati a concentrarsi sulla sicurezza degli impianti di riscaldamento del condominio.

Per l’analisi tecnica, sono stati nominati due consulenti dalla procura, mentre ciascuno degli indagati ha scelto un proprio perito per esaminare i dati raccolti. L’obiettivo è accertare eventuali negligenze nella manutenzione delle caldaie o nella gestione degli impianti comuni dell’edificio.

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