"Lingua Mater" in scena a Montpellier: il documentario del friulano Garlatti-Costa protagonista a POCLANDE
A Montpellier il documentario friulano “Lingua Mater” protagonista del 4° congresso internazionale POCLANDE.
MONTPELLIER – Il documentario “Lingua Mater”, firmato dal regista friulano Massimo Garlatti-Costa, conquista la scena al 4ème Congrès du Réseau International POCLANDE, rassegna scientifica dedicata al tema “Langues et cultures face aux crises environnementales”. L’appuntamento è fissato per giovedì 20 novembre, dalle 16.30 alle 17.30, nella prestigiosa sala Auditorium del congresso, dove l’opera verrà presentata come evento cardine dell’intera manifestazione.
Un’apertura affidata al presidente Zouogbo
Il film sarà introdotto direttamente dal presidente del Réseau POCLANDE, Jean-Philippe Zouogbo (Université Paris Cité), scelta che evidenzia il ruolo centrale attribuito a “Lingua Mater” all’interno di questo importante incontro internazionale.
La partecipazione del documentario arriva in un contesto culturale in cui le lingue d’origine vengono sempre più riconosciute come strumenti essenziali per affrontare le sfide globali, comprese quelle ambientali. Il network POCLANDE – Populations, Cultures, Langues et Développement – riunisce studiosi provenienti da Europa, Africa e altre aree del mondo, impegnati nella difesa e valorizzazione delle risorse linguistiche e antropologiche come chiavi per promuovere sviluppo sostenibile, coesione e resilienza comunitaria.
L'opera friulana come testimonianza universale
Dentro questa cornice, “Lingua Mater” porta una testimonianza emotiva e rigorosa sul valore delle lingue madri: non semplici codici linguistici, ma radici identitarie, strumenti di pensiero, archivi affettivi e ponti tra generazioni.
Il documentario, nato in Friuli Venezia Giulia, si inserisce in un dialogo internazionale particolarmente fecondo grazie alla forte partecipazione di studiosi africani nel network POCLANDE, custodi di tradizioni linguistiche in cui la lingua madre gioca un ruolo fondamentale nella difesa dei territori e della memoria collettiva.
Un progetto che cresce: tra cinema, ricerca e divulgazione
“Lingua Mater” è solo il cuore di un progetto più ampio, connesso al portale www.linguamater.it, un archivio digitale in continua evoluzione che raccoglie:
video-interviste a sociolinguisti ed esperti globali,
materiali scientifici e contributi di ricerca,
mappe storiche,
testimonianze sulle dimensioni emotive e culturali delle lingue d’origine.
Il film affonda le sue radici nell’incontro tra due passioni di Garlatti-Costa: la tutela delle lingue minoritarie e la ricerca documentaristica. Laureato in Scienze Politiche con specializzazione in Sociologia delle Relazioni Etniche all’Università di Trieste e con un Master in Regia e Sceneggiatura alla Northern Media School di Sheffield, il regista unisce nel progetto lo sguardo analitico del ricercatore e la sensibilità narrativa del cineasta.
Un riconoscimento alla cultura friulana sulla scena internazionale
La presenza di “Lingua Mater” al congresso di Montpellier rappresenta un traguardo importante per la produzione culturale friulana, che attraverso questo documentario raggiunge un pubblico globale, contribuendo alla riflessione internazionale sul ruolo della lingua madre come risorsa educativa, sociale e identitaria.