Il Monfalcone Geografie Festival prosegue con un ricco programma di eventi di grande attualità e riflessione. Nella terza serata, in programma il venerdì 28 marzo 2025, sarà ospite Fausto Biloslavo, rinomato giornalista e inviato di guerra, che presenterà il suo recente reportage dal titolo “Talebani dell’accoglienza. Vittime e migranti del business dell’immigrazione”. L’appuntamento, fissato per le 21 presso il Teatro Comunale di Monfalcone, vedrà Biloslavo intervistato da Lucio Gregoretti e affronterà le complesse tematiche legate al traffico di migranti e alla gestione del business dell’immigrazione. Il reportage rivelerà aspetti oscuri del fenomeno, mettendo in luce le sofferenze delle persone coinvolte e il mito ormai svanito di un Eldorado occidentale.
Un viaggio tra le storie dei migranti e i retroscena dell’accoglienza
Il reportage di Biloslavo, frutto di un’indagine sul campo, offre una visione alternativa e necessaria sul tema dell’immigrazione. La narrazione delle vicissitudini dei migranti in viaggio, spesso vittime di sfruttamento da parte di trafficanti senza scrupoli, e dei meccanismi che alimentano il fenomeno costituirà il fulcro dell’incontro. L’immigrazione non è solo una questione di flussi migratori visibili, ma anche di una rete complessa di attori e interessi che agiscono dietro le quinte.
Un focus sui giovani: GeoRagazzi e altre iniziative
Oltre a questo approfondimento, il festival riserva spazio ai giovani con la sezione GeoRagazzi, che propone iniziative e presentazioni pensate per i più piccoli e per gli studenti. Tra i momenti in programma, l’incontro con Mario Varrella, noto come “O’ Professor” di Tik Tok, che presenterà il libro “La bellezza della fragilità. Sette passi verso la libertà” (Piemme), invogliando i ragazzi a riflettere sull’autenticità e sulla bellezza della fragilità umana. Inoltre, il romanzo “Di fuoco e seta” di Manlio Castagna, incentrato sul Risorgimento, sarà presentato agli studenti, mentre i più piccoli potranno partecipare a un’attività con Raffaella Bolaffio, autrice del libro “Una gita avventurosa per Diego il dinosauro”.
L’importanza delle tradizioni locali
Un momento chiave del festival sarà l’incontro con Fulvio Marino, celebre mugnaio televisivo, che presenterà il libro “Tutta l’Italia del pane” (Slow Food editore). Marino guiderà i partecipanti alla scoperta delle tradizioni legate alla panificazione e alla biodiversità presenti in ogni paese italiano. Questo evento, in programma alle 18 presso lo Spazio Nord, si inserisce nel contesto della riflessione sul valore delle tradizioni locali e delle identità culturali, particolarmente significativa in un momento come il GO! 2025, l’anno di Gorizia-Nova Gorica come Capitale Europea della Cultura.
Il tema dei confini: tra architettura e psiche
Il festival non si limita alle tematiche geografiche e storiche, ma esplora anche i confini psicologici e culturali. Alle 17, presso lo Spazio Sud, si terrà un approfondimento su Gorizia-Nova Gorica, con la partecipazione di esperti italiani e sloveni che analizzeranno l’architettura e l’urbanistica delle due città, simboli del dialogo tra culture diverse. Alle 16, nello stesso spazio, la psicoanalista Lia Silvia Gregoretti presenterà “Il viaggio della vita”, un’opera che esplora il legame tra psicanalisi e neuroscienze, offrendo una visione profonda e affascinante sui confini dell’anima.