Monfalcone è pronta ad accogliere il passaggio della Fiamma Olimpica, il 23 gennaio 2026

La Fiamma Olimpica arriva a Monfalcone: entusiasmo e organizzazione per garantire la massima sicurezza

18 novembre 2025 20:03
Monfalcone è pronta ad accogliere il passaggio della Fiamma Olimpica, il 23 gennaio 2026  -
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MONFALCONE (GORIZIA) - La città di Monfalcone si prepara a vivere un appuntamento destinato a entrare nella sua storia: il 23 gennaio 2026 farà tappa il percorso della Fiamma Olimpica delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026, portando in riva all’Adriatico un evento dal forte valore simbolico e culturale.

L’Amministrazione comunale sottolinea come l’arrivo della celebre torcia rappresenti un momento di condivisione, unità e ispirazione.

Il Sindaco Luca Fasan ha ribadito che la torcia incarna un messaggio universale fatto di rispetto, collaborazione e impegno personale, valori che risuonano non solo nel mondo sportivo ma anche nella vita quotidiana.

La Giunta ha approvato la delibera che conferma l’adesione ufficiale al Viaggio della Fiamma, riconoscendo quanto lo sport possa rappresentare un elemento formativo e sociale di primo piano.

Una ricaduta positiva che va oltre l’evento, valorizzando il territorio e rafforzando l’identità cittadina di Monfalcone.
Il passaggio della Fiamma sarà l’occasione anche per mettere in luce eccellenze locali e per accogliere visitatori provenienti da più parti d’Italia.

Il percorso della Fiamma lungo lo Stivale

Il percorso della Fiamma prenderà il via da Roma il 6 dicembre 2025 e si concluderà a Milano il 6 febbraio 2026, coinvolgendo ben 10.001 tedofori, ciascuno portatore della propria storia personale. L’itinerario toccherà ogni regione italiana, trasformando il Paese in un grande palcoscenico di partecipazione collettiva prima dell’apertura dei Giochi invernali.

Per accogliere in modo impeccabile la tappa monfalconese, il Comune ha già previsto un piano operativo che include il coinvolgimento della Polizia Locale per garantire la fluidità di auto, biciclette e pedoni lungo il tragitto.
Saranno inoltre mobilitati i servizi sanitari, le unità di emergenza e la Protezione Civile, con l’obiettivo di assicurare un ambiente completamente sicuro per i tedofori e per il pubblico.

Grazie all’impegno delle istituzioni locali e al coinvolgimento dei cittadini, il 23 gennaio 2026 diventerà una data da ricordare, capace di lasciare un segno positivo nel percorso verso uno dei più importanti appuntamenti internazionali.

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