Lignano flagellata dal maltempo: «211 mm di pioggia, allagamenti e turisti evacuati». Cosa è successo

Maltempo a Lignano Sabbiadoro: temporale autorigenerante scarica 211 mm di pioggia, strade allagate ed evacuati 30 turisti.

10 settembre 2025 13:52
Lignano flagellata dal maltempo: «211 mm di pioggia, allagamenti e turisti evacuati». Cosa è successo -
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LIGNANO SABBIADORO – Nella mattinata di mercoledì 10 settembre, dalle prime ore dell’alba, un temporale autorigenerante ha colpito la località balneare friulana di Lignano, causando notevoli disagi. «Si tratta di una vera e propria super cella - riferiscono in una nota dal comune - che, in assenza di vento, rimane ferma sopra un’area limitata, continuando ad alimentarsi con l’umidità del suolo e scaricando piogge torrenziali in modo continuo e intenso».

Secondo i dati registrati - sempre secondo quanto riferito dal comune - , a Sabbiadoro alle ore 13.00 erano già caduti 211 millimetri di pioggia per metro quadrato, un valore eccezionale che ha inevitabilmente messo in ginocchio il sistema di deflusso urbano, con strade allagate, scantinati e garage invasi dall’acqua, in alcuni casi fino a livelli di oltre un metro. Una situazione di emergenza che ha richiesto l’immediato intervento della Protezione civile, dei tecnici comunali e della Polizia Locale, operativi fin dalle prime ore.

Un fenomeno analogo anche a Bibione, confermando come il territorio sia sempre più esposto a eventi estremi.

Le aree più colpite

L’assessore ai Lavori pubblici e alla Protezione civile, Marco Donà, ha evidenziato che la zona maggiormente interessata dagli allagamenti è quella di Riviera, con particolare criticità in via Casabianca. Qui il reticolato dei fossati presenta una scarsa pendenza, caratteristica che accomuna gran parte del territorio comunale e che rallenta il deflusso delle acque.

Già dalle ore 11.00, grazie al lavoro dei volontari e degli operatori comunali, le strade principali sono tornate percorribili. Tuttavia, rimangono problematiche all’interno delle abitazioni private e delle relative pertinenze. «Restiamo operativi – ha sottolineato Donà – e attendiamo rinforzi dalla sede regionale della Protezione civile. Andremo avanti fino al completo ripristino di ogni situazione segnalata».

L’evacuazione dei turisti

Le conseguenze del maltempo non hanno risparmiato nemmeno le strutture ricettive. Nella tarda mattinata è stata necessaria l’evacuazione di una trentina di turisti da un campeggio della zona, con l’accoglienza temporanea presso la sala riunioni del magazzino comunale. Qui sono stati predisposti servizi igienici, riscaldamento, cibo e bevande.

«Se non ci saranno altri episodi di forte intensità – ha spiegato Donà – i villeggianti potranno far ritorno nei propri alloggi già in serata».

Il fenomeno mette nuovamente in evidenza quanto siano fragili i territori costieri di fronte a precipitazioni così violente e concentrate. Un tema che richiama alla necessità di interventi strutturali, ma anche alla consapevolezza che la gestione del rischio idrogeologico è ormai una priorità per le amministrazioni locali.

Situazioni simili si sono verificate anche in altri territori del Nordest, con un quadro che conferma la crescente frequenza di eventi estremi.

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