GORIZIA – Il festival LIVE! Musiche di Sconfine prosegue a luglio con la sedicesima edizione, un percorso musicale che unisce Italia e Slovenia attraverso proposte sonore innovative e contaminazioni culturali. L’evento, promosso dall’Associazione Culturale Gruppo Area di Ricerca DobiaLab e sostenuto da enti regionali e locali, conferma la sua anima transfrontaliera puntando su artisti emergenti e linguaggi che vanno oltre i generi tradizionali.
Un festival tra natura e sperimentazione
Venerdì 4 luglio, il festival approda a Tolmino con un concerto nel programma del Sajeta Art & Music Festival, noto per la sua atmosfera unica tra natura e acque limpide. La musica diventa qui un’esperienza di scambio culturale e sperimentazione sonora, ideale per chi cerca proposte fuori dagli schemi, capaci di abbattere barriere geografiche e stilistiche.
Rivocs, il duo friulano che intreccia voce e ritmo
Ad aprire la serata sarà Rivocs, duo friulano attivo dal 2020 che propone un live acustico fatto di intrecci vocali e percussioni. Laura Giavon e Marco D’Orlando mescolano jazz contemporaneo, folk e sonorità etno-pop in una performance che unisce improvvisazione e scrittura, perfetta per ambienti naturali e per un ascolto immersivo.
Un ponte culturale per giovani musicisti e comunità
LIVE! Musiche di Sconfine fa parte di GO! 2025, l’iniziativa che ha designato Gorizia e Nova Gorica Capitali europee della cultura. Il festival promuove la cooperazione tra Italia e Slovenia attraverso concerti, dj set e laboratori rivolti a giovani artisti e pubblico dai 14 ai 35 anni, favorendo l’integrazione e lo scambio culturale attraverso il linguaggio universale della musica.
Un progetto radicato nel territorio e nelle collaborazioni
Nato nel 2009, il festival conta sul supporto di vari enti e collabora con realtà transfrontaliere come Kud Morgan, Pretočnice e Hybrida, insieme a cooperative sociali e associazioni giovanili. La XVI edizione si concluderà il 27 luglio a Staranzano, dopo un calendario di otto eventi in Italia e Slovenia.