Lignano Sabbiadoro ospiterà il G20 Spiagge 2026: al centro turismo sostenibile e gestione costiera
Lignano Sabbiadoro si prepara al G20 Spiagge 2026: summit dedicato a turismo sostenibile, comunità marine e gestione responsabile delle coste.


LIGNANO SABBIADORO – Con l’approvazione delle prime linee di indirizzo da parte della Giunta comunale, prende ufficialmente il via la macchina organizzativa che porterà il G20 Spiagge 2026 a Lignano Sabbiadoro. L’evento, giunto alla sua nona edizione, si terrà nel settembre del prossimo anno e vedrà la città friulana al centro del confronto tra le principali località balneari italiane.
Le parole del sindaco Laura Giorgi
«È un grande onore anticipare il prossimo appuntamento del G20 Spiagge, che nel 2026 sarà ospitato dalla nostra città – commenta il sindaco Laura Giorgi –. Il network delle Comunità Marine rappresenta una tappa fondamentale di confronto sulle sfide che accomunano le destinazioni balneari, a cominciare da una gestione responsabile delle coste, per offrire esperienze di eccellenza ai visitatori senza compromettere l’ecosistema marino e l’ambiente naturale».
La prima cittadina sottolinea come il summit rappresenti «un momento di confronto e un’opportunità per rafforzare la rete tra Comuni costieri, condividere buone pratiche e promuovere politiche a sostegno dei territori che affrontano un forte afflusso turistico stagionale».
Un summit tra incontri e visite sul territorio
Secondo Giorgi, il programma sarà costruito con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, intrecciando incontri tecnici, tavole rotonde e visite sul territorio, così da offrire un approccio concreto e operativo verso modelli di turismo sostenibile.
Un percorso iniziato nel 2018
Dal 2018, anno del primo summit a Bibione, il G20 Spiagge ha avviato un percorso di consultazione e coordinamento tra i Comuni turistici balneari, consolidandosi come strumento di confronto e proposta per le località aderenti.
Negli ultimi due anni, le consultazioni hanno visto un’accelerata significativa, coinvolgendo Regioni e Parlamento. A fine luglio 2025 è stata infatti depositata una proposta di legge nazionale che mira a istituire la qualifica di “comunità marina” e a introdurre nuove disposizioni a sostegno dei Comuni che subiscono rilevanti variazioni di popolazione a causa delle presenze turistiche.
Una legge per le comunità marine
«Questa norma – conclude Giorgi – potrà essere uno strumento concreto di lavoro, perché consentirà ai nostri Comuni di pianificare interventi più efficaci, migliorare infrastrutture e servizi e offrire risposte adeguate sia ai residenti che agli ospiti. L’impegno di ciascuno può fare la differenza per un futuro più equilibrato e competitivo dei nostri territori».
Con l’edizione 2026, Lignano Sabbiadoro si prepara dunque a diventare protagonista di un confronto nazionale che guarda al futuro del turismo costiero, puntando su sostenibilità, innovazione e responsabilità ambientale.