Lignano Sabbiadoro premiata al City’Scape Award per il piano del verde urbano

LIGNANO SABBIADORO (UD) – Il piano del verde di Lignano Sabbiadoro ha conquistato il terzo premio nella categoria forestazione urbana e riqualificazione paesaggistica degli spazi urbani al City'Scape Award, riconoscimento internazionale dedicato all’eccellenza in architettura e pianificazione urbana. Il premio, organizzato da Paysage e dalla rivista internazionale TopScape e promosso dal Consiglio nazionale degli architetti, celebra progetti che coniugano architettura e paesaggio, con attenzione all’equilibrio tra ambiente costruito e natura.

Riconoscimento e team vincente

La cerimonia di premiazione si è svolta venerdì alla Triennale, nel Palazzo dell’Arte di Milano. A ritirare il premio sono stati l’architetto e paesaggista Anna Costa, insieme al suo team composto dalla paesaggista Giulia Gatta e dagli architetti Barbara Carron e Christian Orlando. Per il Comune di Lignano Sabbiadoro hanno partecipato l’Assessore al verde e ai lavori pubblici, Marco Donà, e la responsabile del settore edilizia e territorio, Cristina Driusso.

Motivazioni del premio

La giuria ha sottolineato come il piano del verde offra una visione strutturale della città, integrando architettura, natura e benessere con un approccio strategico e sistemico. Il progetto innerva la pianificazione urbana con reti ecologiche, promuove la biodiversità e introduce nuove forme di accessibilità, creando un’infrastruttura verde continua e inclusiva, capace di rendere Lignano una città più resiliente, vivibile e sostenibile.

Prospettive future e impegno dell’amministrazione

Il piano del verde rappresenta un passo ambizioso verso una città dove benessere, qualità della vita e rispetto per l’ambiente saranno prioritari in ogni scelta. L’amministrazione comunale è motivata dal prestigioso riconoscimento internazionale e riconosce il valore del lavoro svolto dai progettisti. Lignano è stata tra le prime città italiane ad adottare un piano del verde strategico, concepito non solo come elemento estetico, ma come forza vitale in grado di plasmare il paesaggio urbano e favorire la salute e il benessere della comunità.