LATISANA (UDINE). Via Annia a Latisana è una strada che è ormai diventata simbolo dell’emergenza rifiuti. Frigoriferi, suppellettili di vario genere e persino una bicicletta malandata sono solo alcune delle testimonianze tangibili di una problematica che pare non avere fine. Grazie alle numerose segnalazioni dei cittadini e di una Lista Civica, “Latus Anniae“, la situazione è stata portata all’attenzione dei media e di questa Testata.
Le denunce e l’iniziativa della Lista Civica
La lista civica “Latus Anniae” ha rilasciato una dichiarazione sulla sua pagina Facebook, lamentando la mancanza di sorveglianza e le conseguenti trasgressioni in tema di smaltimento rifiuti. Secondo la lista, nonostante la presenza di telecamere e la promessa di pene severe per gli autori degli abbandoni, la situazione non sembra migliorare.
«Carissimi concittadini, se vi servono un frigorifero, dei suppellettili di vario genere ed una bicicletta un po’ malconcia, venite in Via Annia, strada ormai divenuta una sorta di discarica a cielo aperto». Questo quanto si legge nelle prime righe del post pubblicato questa sera alle 19. «Strano, da ciò che leggiamo ogni settimana sulla carta stampata sembra che vada tutto bene – proseguono nella nota – , i colpevoli siano puniti ed il territorio risulti cosparso di occhi elettronici a vigilare. Ad ogni modo mandiamo la mail stasera agli uffici competenti per avvisarli dell’ennesimo abbandono di rifiuti ingombranti nel territorio Comunale»
Il ruolo dei cittadini e delle Istituzioni
C’è un evidente divario tra le aspettative dei cittadini e l’azione concreta delle istituzioni. A darne conto è il Consigliere Comunale Piercarlo Daneluzzi della lista civica Alleanza per Latisana, un gruppo particolarmente attento alle tematiche ambientali e al decoro urbano. Sono sue infatti le immagini riportare sui social e in questa pagina.
L’abbandono di rifiuti ingombranti come elettrodomestici e mobili non sono solo un oltraggio visivo ma rappresentano anche un serio rischio per l’ambiente. Materiali non biodegradabili e sostanze tossiche possono filtrare nel terreno, mettendo a rischio la fauna e la flora locali. Inoltre, la presenza di rifiuti abbandonati è dannosa anche dal punto di vista sociale, alimentando un senso di degrado e di incuria che può avere ripercussioni negative sul benessere psicologico dei residenti.
L’impegno dell’Amministrazione
A Latisana, il Sindaco Lanfranco Sette e l’Amministrazione Comunale hanno già intensificato gli sforzi nella lotta contro l’abbandono dei rifiuti, sfruttando anche tecnologie come le fototrappole.
“Il problema dell’abbandono dei rifiuti non è nuovo”, ma ora l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Sette sta rinnovando il suo impegno per affrontare questa emergenza. “Le segnalazioni dei cittadini e delle liste civiche non sono cadute nel vuoto”; anzi, hanno acceso un faro su una questione che necessita di risoluzioni concrete e immediate. La volontà dell’Amministrazione è chiara: “proseguire nella lotta all’abbandono dei rifiuti con ogni mezzo disponibile”. Questo include l’utilizzo delle fototrappole e un rafforzamento dei controlli nelle zone più critiche della città. Questi dispositivi, attivati da sensori di movimento, permettono di identificare gli autori degli abbandoni, facilitando così le procedure di multa e sanzione. Parallelamente all’installazione delle fototrappole, è in atto un incremento dei controlli da parte delle forze dell’ordine e degli organi comunali. L’obiettivo è scoraggiare il fenomeno alla radice, intervenendo in maniera proattiva.
Insomma la situazione in Via Annia è un campanello d’allarme che non può essere ignorato. È imperativo che i cittadini e le autorità lavorino insieme per risolvere questo problema. Solo così Latisana potrà tornare ad essere un luogo in cui è piacevole vivere e che tutti possono essere orgogliosi di chiamare “casa”.