Intervista a Paola Piovani, candidata consigliere comunale a Campoformido: «istruzione, sanità e innovazione»

CAMPOFORMIDO - Paola Piovani, candidata per il comune di Campoformido con la lista "Progetto Comune" che sostiene il candidato sindaco Massimiliano Petri con "Impegno per Campoformido", è un volto ben...

03 giugno 2024 12:33
Intervista a Paola Piovani, candidata consigliere comunale a Campoformido: «istruzione, sanità e innovazione» -
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CAMPOFORMIDO - Paola Piovani, candidata per il comune di Campoformido con la lista "Progetto Comune" che sostiene il candidato sindaco Massimiliano Petri con "Impegno per Campoformido", è un volto ben noto nella comunità grazie alla sua lunga esperienza, di circa 11 anni, nel territorio. In questa intervista approfondita, esploriamo le sue idee, la sua visione e i suoi progetti per il futuro della città. Cliccando qui invece potete trovare la pagina della candidata con maggiori informazioni sul suo percorso lavorativo, familiare e legato alla città.

Paola, quali sono i punti salienti della tua "proposta" elettorale?

«Il mio "programma" si basa su tre pilastri fondamentali: istruzione, sanità e innovazione. Credo fermamente che per costruire una comunità forte e resiliente sia essenziale investire nell'educazione dei nostri giovani e nel benessere dei cittadini. Voglio creare spazi di incontro sicuri per bambini e ragazzi, fornire sostegno psicologico e sociale alle famiglie e promuovere programmi di educazione alla salute e all'affettività».

Puoi parlarci della tua esperienza nel settore sanitario e di come pensi di applicarla al tuo ruolo di consigliere comunale?

«Lavorare come infermiera in terapia intensiva per 16 anni ed ora al Centro di Coordinamento regionale della Malattie Rare, mi ha insegnato l'importanza della gestione efficiente e del problem solving, competenze che intendo applicare per migliorare i servizi sanitari locali, implementandoli e garantendo più attenzione agli anziani e alle persone con disabilità. Un ambulatorio di comunità dove si possa fare anche prevenzione, trasporti gratuiti per chi è in difficoltà ed incontri di formazione per i cittadini sono solo alcuni esempi. Una delle mie priorità è garantire un accesso rapido e di qualità alle cure necessarie per tutti i cittadini. Inoltre, voglio promuovere l'educazione alla salute, affinché la nostra comunità sia più consapevole e preparata a prevenire e gestire le malattie».

Sei molto attiva anche nel campo dell'istruzione. Cosa hai realizzato finora in questo ambito?

«Dal 2016, per 3 anni, sono stata presidente dell'associazione "Mangia sano cresci bene" che fornisce alimenti di alta qualità alle scuole dell'infanzia, migliorando significativamente la dieta dei nostri bambini. Inoltre, come presidente del Consiglio d'Istituto, ho lavorato per facilitare la collaborazione tra genitori, insegnanti e amministrazione, affrontando e risolvendo numerose situazioni complesse. Continuerò a lavorare per migliorare l'ambiente scolastico e favorire l'educazione alla cittadinanza e ai valori civici».

Come intendi promuovere la digitalizzazione e l'innovazione tecnologica nel nostro comune?

«Voglio lanciare programmi di formazione digitale per tutti i cittadini, dall'alfabetizzazione informatica alla programmazione avanzata. Il candidato Massimiliano Petri appoggia pienamente questa visione, è nel nostro programma! È essenziale ridurre il divario tecnologico e preparare la nostra comunità a navigare nel mondo digitale odierno. La tecnologia può migliorare significativamente la qualità della vita e l'efficienza dei servizi pubblici, quindi intendo sviluppare piattaforme digitali che facilitino l'accesso ai servizi comunali e promuovano la partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa».

Perché hai deciso di sostenere Massimiliano Petri come sindaco?

«Ho scelto di sostenere Massimiliano Petri perché il suo progetto è inclusivo e privo di bandiere politiche. Credo fermamente che la collaborazione e l'inclusione siano fondamentali per il bene comune. Insieme, possiamo rafforzare la comunità e promuovere una governance locale più partecipativa e trasparente.

Quali sono le tue idee per migliorare i servizi sociali a Campoformido?

«Voglio creare una rete di sostegno per le famiglie, con servizi dedicati ai bambini, agli anziani e alle persone con disabilità. È importante garantire che nessuno venga lasciato indietro. Inoltre, intendo sviluppare programmi di supporto psicologico per affrontare le sfide emotive e mentali che molti cittadini possono incontrare. La mia esperienza come infermiera mi ha insegnato l'importanza dell'ascolto e del supporto, e voglio mettere queste competenze al servizio della comunità.

Come pensi di affrontare le sfide ambientali nel nostro comune?

«La sostenibilità ambientale è una delle mie priorità. Intendo promuovere pratiche ecologiche in tutte le attività comunali e incoraggiare i cittadini a fare lo stesso. Voglio sviluppare programmi di educazione ambientale nelle scuole e lavorare per migliorare la gestione dei rifiuti e l'efficienza energetica. Inoltre, intendo incentivare l'uso di energie rinnovabili e sostenere iniziative di mobilità sostenibile per ridurre l'impatto ambientale del nostro comune.

Quali sono le tue proposte per migliorare la partecipazione dei cittadini alla vita comunale?

«Credo che una comunità forte sia una comunità partecipativa. Voglio creare spazi e strumenti per facilitare il dialogo tra cittadini e amministrazione, come assemblee pubbliche, piattaforme online e gruppi di lavoro tematici. È fondamentale che i cittadini si sentano ascoltati e coinvolti nelle decisioni che riguardano il loro futuro. La trasparenza e la partecipazione sono i pilastri su cui voglio basare la mia amministrazione».

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