TRIESTE – Nella notte del 18 settembre 2024, intorno alle ore 2.00, i Vigili del Fuoco del comando di Trieste sono intervenuti per domare un incendio che ha colpito un appartamento al primo piano di un edificio di cinque piani situato in Piazza tra i Rivi. L’operazione ha visto coinvolte tre squadre di soccorso, supportate da un’autobotte, un’autoscala e una piattaforma tridimensionale, oltre al capo turno e al funzionario di guardia.
Intervento immediato
All’arrivo sul luogo dell’incendio, una parte dei Vigili del Fuoco ha immediatamente raggiunto l’appartamento avvolto dalle fiamme. Dopo aver accertato che all’interno non vi fossero persone intrappolate, hanno avviato le operazioni di spegnimento. Nel frattempo, il resto delle squadre si è dedicato all’evacuazione dell’intero stabile, garantendo la sicurezza dei condomini. Sono stati forniti cappucci di evacuazione collegati agli autorespiratori per affrontare le difficili condizioni di visibilità e respirazione causate dal fumo denso che invase le scale.
Assistenza sanitaria
Il personale sanitario presente sul posto ha effettuato controlli su 14 persone, di cui 6 sono state trasportate in ospedale a causa di leggeri sintomi di intossicazione da fumi tossici. Le operazioni di soccorso si sono concentrate non solo sul salvataggio, ma anche sulla cura delle persone coinvolte.
Conseguenze dell’incendio
L’appartamento colpito dall’incendio, insieme a quello situato al piano superiore, è stato dichiarato inagibile. Anche l’attività commerciale situata al di sotto dell’alloggio incendiato è stata temporaneamente chiusa in attesa di controlli approfonditi sugli impianti tecnologici.
Rientro in sicurezza
Dopo aver completato le operazioni di messa in sicurezza e verificato l’assenza di gas residui, i Vigili del Fuoco hanno comunicato che gli evacuees potranno rientrare nei propri alloggi. Sul posto, per le indagini di competenza, sono intervenuti anche agenti della Polizia di Stato e Carabinieri. Le cause dell’incendio sono ancora in fase di accertamento, con le autorità che stanno lavorando per chiarire le dinamiche dell’accaduto.