Incendio in via Pasteur a Trieste: evitata tragedia nel condominio
TRIESTE – Attimi di paura nella serata del 10 maggio 2025 in via Pasteur a Trieste, dove un incendio ha coinvolto un materasso abbandonato nel vano scale di un condominio.
L’intervento tempestivo dei Vigili del fuoco di Trieste, giunti sul posto intorno alle 22:10, ha evitato conseguenze ben più gravi. Le fiamme, pur essendo state domate in tempi rapidi, hanno sprigionato un denso fumo che si è rapidamente propagato all’interno dello stabile, rendendo necessaria un’evacuazione precauzionale degli abitanti.
Due squadre operative dei vigili del fuoco al lavoro
Per far fronte all’emergenza sono state inviate due squadre operative, supportate da un’autobotte, un’autoscala, il capo turno e il funzionario di guardia. Il rogo, localizzato nell’atrio del vano scale, ha generato fumi tossici che si sono rapidamente diffusi in tutta la tromba delle scale, arrivando fino agli ingressi degli appartamenti. Il materasso è stato rapidamente spento, ma il pericolo rappresentato dalla grande quantità di fumo ha reso necessarie ulteriori misure di sicurezza.
Evacuazione degli inquilini con dispositivi di protezione
A scopo precauzionale, e per evitare che i residenti venissero esposti ai gas potenzialmente nocivi, i Vigili del fuoco hanno deciso di procedere con l’evacuazione dell’intero condominio. Circa trenta persone sono state fatte uscire dai rispettivi alloggi e accompagnate in zona sicura. Per garantire la loro protezione durante l’evacuazione, sono stati utilizzati gli appositi cappucci d’evacuazione, strumenti progettati per offrire un’efficace barriera contro l’inalazione di fumi tossici.
La bonifica per espellere il fumo e la verifica strutturale
Dopo aver portato all’esterno tutti i presenti, i soccorritori hanno proseguito con una verifica accurata dei locali per accertarsi che non vi fossero ulteriori rischi. È stata avviata la bonifica e ventilazione dei locali, al fine di espellere i residui di fumo e riportare in sicurezza l’ambiente interno dello stabile.
Al momento non si esclude l’origine dolosa dell’incendio. Il materasso, infatti, si trovava in una zona di passaggio e non era segnalata la sua presenza come deposito temporaneo. Gli inquirenti stanno conducendo ulteriori accertamenti per chiarire la dinamica dell’accaduto.