Intensificati i controlli della Polizia di Stato a Pordenone
Nel mese di novembre, la Polizia di Stato di Pordenone, con il supporto dell’Ufficio Immigrazione e della Squadra Volante, ha aumentato i controlli per contrastare la prostituzione e il soggiorno irregolare di cittadini stranieri sul territorio. Queste operazioni hanno portato a quattro provvedimenti di espulsione, inclusi accompagnamenti immediati alla frontiera.
Arresto di un cittadino colombiano con divieto di reingresso
Il 13 novembre, un cittadino colombiano, già destinatario di un decreto di espulsione, è stato arrestato per essere rientrato illegalmente in Italia, violando il divieto di reingresso. Il 37enne, che aveva ottenuto un permesso di soggiorno temporaneo in Spagna, è stato portato presso la Casa Circondariale di Belluno. Successivamente, il Questore di Pordenone ha eseguito l’ordine di allontanamento dal paese.
Espulsioni e trattenimenti in C.P.R.
Il giorno successivo, un’altra cittadina colombiana è stata identificata come irregolare. Dopo le verifiche, il Prefetto di Pordenone ha emesso un provvedimento di espulsione e la donna è stata trattenuta in uno dei Centri di Permanenza per il Rimpatrio (C.P.R.) in attesa dell’espulsione definitiva. Inoltre, il 21 novembre, un cittadino albanese, anche lui irregolare, è stato accompagnato all’aeroporto di Treviso e rispedito in Albania.
Bilancio delle espulsioni
Nel mese di novembre sono stati eseguiti quattro provvedimenti di espulsione, con due accompagnamenti immediati alla frontiera e due trattenimenti nei C.P.R. Nazionali. Anche nel mese di ottobre sono stati adottati provvedimenti simili, con due accompagnamenti immediati alla frontiera.