TARCENTO – Durante la serata di sabato 6 gennaio, nonostante le avversità climatiche, si è rinnovato l’antico rito del Pignarûl Grant a Coia di Tarcento, un evento radicato nelle tradizioni locali e carico di simbolismo. Quest’anno, la cerimonia ha assunto un significato particolarmente ottimista grazie alle parole del Vecchio Venerando, figura emblematica di questa festa.
La direzione del fumo e le sue interpretazioni
Il Vecchio Venerando ha interpretato la direzione del fumo sprigionato dal falò come un segno positivo, il più incoraggiante da quando ricopre il suo ruolo. «Il fumo quest’anno va a Nodest, dovrebbe portare bene. È sicuramente migliore dello scorso anno, direi il più positivo da quando ho l’onore di ricoprire questo ruolo» ha affermato, sottolineando l’importanza di questo evento come presagio di pace, specialmente in un periodo segnato da conflitti.
Un simbolo di unità e ottimismo
L’evento ha visto la partecipazione di centinaia di persone, tra cui il ministro Luca Ciriani, che si sono radunate nonostante le condizioni meteo avverse. La pioggia non ha impedito l’accensione del falò alle 19 in punto, un momento culminante seguito da un intenso dibattito sull’interpretazione del fumo. Il ministro Ciriani ha espresso fiducia nelle parole del Vecchio Venerando, condividendo l’auspicio di un 2024 all’insegna della pace e della serenità.
La tradizione del Pignarûl Grant
Il Pignarûl Grant è una tradizione che affonda le sue radici nella storia del Friuli. Ogni anno, l’accensione del falò simboleggia la fine del vecchio e l’inizio del nuovo, portando con sé speranze e previsioni per l’anno a venire. Quest’anno, la direzione del fumo, interpretata come un segno di pace e prosperità, ha lasciato un’impressione di ottimismo e unità tra i partecipanti. Il Vecchio Venerando, con le sue parole, ha infuso speranza e positività, riaffermando l’importanza di queste antiche tradizioni nella costruzione di una comunità unita e ottimista. Il Pignarûl Grant non è solo un evento culturale, ma anche un momento di riflessione collettiva e di auspici per un futuro migliore.