Disagio giovanile: famiglia triestina denuncia figlio adolescente
TRIESTE – Il disagio giovanile è una realtà che sta assumendo proporzioni preoccupanti. A Trieste, una famiglia si è trovata costretta a denunciare il proprio figlio adolescente dopo mesi di violenze e comportamenti aggressivi che hanno messo a dura prova l’intera casa.
La coppia residente in Largo Barriera a Trieste ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri chiedendo una soluzione che possa proteggere non solo loro stessi, ma anche il figlio e la collettività. “Abbiamo paura per la nostra incolumità e per quella di nostro figlio”, raccontano i genitori, che hanno chiesto alle istituzioni di intervenire con urgenza.
La loro richiesta è una comunità dove il figlio possa essere curato e supportato, lontano dal contesto familiare che, ormai, non è più adatto alla sua situazione.
Ha colpito la madre con un pugno allo stomaco
Il ragazzo, che sta per compiere 18 anni, ha mostrato segnali di disagio fin da giovane, ma da alcuni mesi il comportamento è degenerato. Gli episodi di violenza sono aumentati, con scatti d’ira apparentemente provocati da situazioni banali. Un esempio significativo è un episodio accaduto dieci giorni fa, in cui il ragazzo ha colpito la madre con un pugno allo stomaco. La donna, già affetta da problemi di salute, è stata costretta a ricorrere alle cure del pronto soccorso. Questo episodio ha spinto i genitori a fare il passo più difficile: la denuncia ai Carabinieri.
La situazione è diventata insostenibile in casa
I genitori raccontano di come abbiano cercato di gestire la situazione per conto loro, ma l’assenza di una struttura adeguata per ospitare il ragazzo in emergenza ha reso il tutto insostenibile. Il padre ha dovuto farlo temporaneamente soggiornare in un appartamento adibito a studio, ma la condizione non è certamente ideale per un ragazzo che ha bisogno di un supporto psichiatrico e terapeutico. “Non possiamo più vivere in questa condizione”, dicono i genitori, ormai esausti e preoccupati anche per il benessere del secondo figlio, ancora minorenne, che potrebbe subire traumi dalla situazione tesa in casa.
I genitori hanno raccontato ai Carabinieri che il ragazzo può diventare violento per motivi apparentemente banali, come la perdita in un videogioco o una semplice contraddizione. Gli episodi di violenza, che coinvolgono soprattutto la madre, sono diventati più frequenti e gravi.
Il ragazzo era già stato denunciato
Gli ultimi episodi di violenza non sono stati gli unici. Il ragazzo, infatti, è già denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e anche per aver picchiato un adulto.