Estate di controlli lungo l'Isonzo: sorpreso un giovane intento a fumare cannabis sul greto

Controlli rafforzati dei Carabinieri sulle sponde dell’Isonzo a Gradisca e Sagrado per garantire legalità e decoro, segnalato un giovane per cannabis.

15 luglio 2025 13:13
Estate di controlli lungo l'Isonzo: sorpreso un giovane intento a fumare cannabis sul greto -
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GRADISCA D’ISONZO – Rafforzati i controlli dei Carabinieri lungo l’Isonzo, in risposta alle segnalazioni dei residenti preoccupati per episodi di degrado e comportamenti fuori dalle regole. L’obiettivo? Garantire maggiore sicurezza e rispetto delle normative nelle aree verdi più frequentate del territorio.

Controlli mirati lungo il fiume dopo le proteste dei cittadini

Negli ultimi giorni, la Compagnia dei Carabinieri di Gradisca d’Isonzo ha avviato una serie di interventi straordinari lungo le rive dell’Isonzo, comprese le zone ricadenti nel territorio del Comune di Sagrado. A spingere verso questa decisione sono state alcune segnalazioni da parte di cittadini che denunciavano situazioni di disagio, spesso legate ad atteggiamenti irrispettosi verso l’ambiente e le persone.

I controlli sono stati organizzati in diverse fasce orarie, al fine di intercettare e scoraggiare ogni tipo di comportamento illecito o potenzialmente pericoloso. Durante una di queste attività, nella mattinata di lunedì, i militari hanno identificato un giovane della provincia intento a consumare cannabis sul greto del fiume. Per questo motivo, è stato segnalato alla Prefettura di Gorizia.

Operazioni attive per tutta l’estate tra prevenzione e legalità

L’Arma dei Carabinieri ha confermato l’intenzione di proseguire i controlli per l’intera stagione estiva, in stretta sinergia con le autorità locali e nel pieno rispetto delle ordinanze comunali. L’azione ha un duplice scopo: tutelare il decoro urbano e promuovere il rispetto delle regole, soprattutto in quelle zone che attirano ogni anno numerosi cittadini in cerca di relax a contatto con la natura.

Le attività di prevenzione si inseriscono in un più ampio piano di sorveglianza ambientale e urbana, per assicurare che le aree pubbliche, come le rive dell’Isonzo, possano continuare a essere luoghi sicuri e accessibili a tutti.

Nel frattempo, iniziative simili sono state attuate anche in altri contesti del territorio regionale, come a Lignano con istituzione di zone rosse e nuova ordinanza.

Attenzione al rispetto delle ordinanze e alla tutela dell’ambiente

Le Forze dell’Ordine raccomandano ai cittadini di rispettare le disposizioni locali e di collaborare segnalando tempestivamente eventuali comportamenti sospetti o degradanti. Il monitoraggio, infatti, non ha solo una funzione repressiva ma soprattutto preventiva, per proteggere un patrimonio naturale di grande valore come quello dell’Isonzo.

Il messaggio è chiaro: gli spazi verdi vanno vissuti in modo consapevole e civile, affinché possano rimanere un bene condiviso per l’intera comunità.

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