Maxi-operazione antidroga, scoperti quattro gruppi criminali: eseguite 37 misure cautelari

La Guardia di Finanza di Trento esegue misure cautelari contro 37 indagati e sequestra beni per 12,4 milioni di euro nell'ambito di un'indagine su traffico di stupefacenti e riciclaggio.

07 maggio 2025 14:49
Maxi-operazione antidroga, scoperti quattro gruppi criminali: eseguite 37 misure cautelari -
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TRENTO – Nella mattinata odierna, 7 maggio, la Guardia di Finanza di Trento, coordinata dalla Procura Distrettuale della Repubblica di Trento, ha eseguito misure cautelari nei confronti di 37 indagati e sequestrato beni per un valore di circa 12,4 milioni di euro. Le misure sono state eseguite nell'ambito di un’indagine su reati contro la Pubblica Amministrazione, traffico di sostanze stupefacenti, riciclaggio, autoriciclaggio e trasferimento fraudolento di valori. Le ordinanze, emesse dal G.I.P. del Tribunale di Trento, hanno disposto il carcere per 18 persone, gli arresti domiciliari per 2, 13 divieti di dimora e 3 obblighi di dimora nella provincia di Trento.

Sequestri e beni colpiti dall'operazione

Oltre agli arresti, sono stati sequestrati beni riconducibili agli indagati, tra cui saldi attivi di conti correnti, immobili e attività commerciali. Queste ultime includono una società finanziaria con quote in tre imprese, due nel settore immobiliare e una nella ristorazione, nonché quattro attività commerciali (due bar, un pub e un ristorante/pizzeria) situate a Trento, Lavis e Andalo. L'indagine ha coinvolto oltre 70 indagati di nazionalità italiana, albanese e di etnia magrebina, e si è concentrata su operazioni sospette nel settore della ristorazione e alberghiero, emerse soprattutto durante il periodo pandemico, quando alcuni imprenditori locali hanno acquisito numerosi esercizi commerciali con un evidente incremento del loro tenore di vita.

Strutture criminali e modalità operative

Le indagini, che hanno coinvolto servizi di osservazione, intercettazioni e indagini finanziarie, hanno portato alla scoperta di quattro distinti gruppi criminali operanti nella provincia di Trento. Il primo, composto principalmente da italiani, era dedito allo spaccio di cocaina, utilizzando esercizi commerciali come base per la cessione della droga. Il secondo gruppo, coinvolto nel traffico di hashish, ha distribuito circa 80 kg di sostanza, realizzando profitti per oltre 7,2 milioni di euro. Il terzo gruppo, composto da 6 persone, operava nel traffico di cocaina, hashish e marijuana, utilizzando come base di deposito un bar a Lavis. Infine, un quarto gruppo, composto da albanesi e una moldava, ha riciclato i proventi illeciti investendo in un nuovo bar nel centro storico di Trento. Oltre alle misure cautelari e ai sequestri, sono state effettuate 70 perquisizioni locali con l'impiego di oltre 200 militari e il supporto degli elicotteri della Sezione Aerea di Bolzano.

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