Il Pignarûl è uno dei più antichi riti friulani, le cui origini si perdono nella notte dei tempi. Tuttavia, a causa del maltempo degli ultimi giorni, molteplici pignarui sono stati rimandati dalle Pro Loco e dalle associazioni che li organizzano. Ecco dunque una rassegna degli appuntamenti rimasti.
Falò di Galli a San Giorgio di Nogaro
Sabato 13 gennaio, alle 17.30, nel suggestivo complesso sportivo Artico, si svolgerà il falò di Galli di San Giorgio di Nogaro. Opportunità di ritrovo per la comunità, questo evento offre l’occasione di condividere emozioni e tradizioni, riscaldandosi attorno al fuoco che simboleggia luce e rinascita.
Grande Falò a Chiarisacco
Sempre il 13 gennaio, alle 18, i cittadini di Chiarisacco si riuniranno nei pressi di piazzetta della Fontana per il Grande Falò. Un’occasione unica per condividere la magia dell’Epifania, dove il calore del fuoco si mescola con l’entusiasmo della comunità, creando un’atmosfera unica.
Pignarûl di Scodovacca a Cervignano
La domenica successiva, il 14 gennaio, la tradizione si sposta a Scodovacca di Cervignano, dove il Pignarûl si accenderà alle 17 in via Lino Stabile. Questo evento, oltre a celebrare l’Epifania, rappresenta un momento di unione e condivisione tra i residenti.
Falò Epifanico di Borgo Sacco a San Daniele
A San Daniele, il 13 gennaio, si recupera il falò epifanico di Borgo Sacco. Un programma ricco attende i partecipanti: dalle 17 si apriranno le cucine, alle 18 una fiaccolata dei Re Magi con i bambini darà il via alle festività. L’accensione della pira e uno spettacolo pirotecnico completeranno una serata indimenticabile.
Celebrazioni a Zompitta di Reana del Rojale
Sempre il 13 gennaio, a Zompitta di Reana del Rojale, l’Epifania sarà celebrata nell’area dei festeggiamenti. Alle 18, la Befana arriverà con dolci per i bambini, seguita, mezz’ora dopo, dall’accensione del falò, che rappresenterà il culmine di una giornata all’insegna della tradizione e della gioia.