Frana a Brazzano, era prevedibile? Indagini della Procura per fare chiarezza

A Cormons indagini sulla frana che ha ucciso due residenti: area evacuata, strade chiuse e accertamenti in corso.

19 novembre 2025 10:28
Frana a Brazzano, era prevedibile? Indagini della Procura per fare chiarezza -
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CORMONS (GO) - La frana di Brazzano, costata la vita a Quirin Kuhnert e Guerrina Skocaj, apre una pagina delicata sul fronte delle verifiche tecniche e giudiziarie. Il cedimento del colle di San Giorgio ha travolto le abitazioni a ridosso della centa storica, spingendo gli inquirenti a far partire i primi accertamenti.

Le indagini della Procura

La Procura di Gorizia ha deciso di avviare un fascicolo e ha incaricato Carabinieri e Vigili del fuoco di raccogliere tutti gli elementi utili per ricostruire la dinamica. I corpi delle vittime sono stati trasferiti all’obitorio di Monfalcone, mentre gli investigatori stanno concentrando l’attenzione sulle condizioni del pendio e sulla possibile prevedibilità del rischio.

Un territorio sotto pressione

Le piogge torrenziali — oltre 350 millimetri in poche ore — vengono considerate uno dei principali fattori alla base del crollo, in una zona già soggetta a instabilità. La comunità si interroga se eventuali criticità fossero emerse prima dell’evento, mentre il Comune sottolinea che l’area è privata e non segnalata come pericolosa nelle mappe di rischio.

Zona rossa confermata

La “zona rossa”, estesa per circa 300 metri dal punto di distacco, resta attiva. Ottanta residenti non possono rientrare nelle proprie abitazioni e sono stati sistemati tra strutture d’accoglienza, hotel e case di parenti. Le operazioni di messa in sicurezza del versante hanno priorità assoluta e verranno avviate non appena le verifiche tecniche lo permetteranno.

Sopralluoghi e viabilità compromessa

La situazione sul territorio rimane complessa: strade chiuse, vaste aree ricoperte dal fango e bonifiche in corso da parte di Vigili del fuoco e Protezione civile. Sul posto anche i vertici regionali per monitorare l’evoluzione, mentre il Comune rinvia la stima dei danni per concentrarsi sulla riapertura dei collegamenti.

Comunità in lutto

La morte dei due residenti ha scosso profondamente Brazzano. Fiori e messaggi sono comparsi all’angolo tra via San Giorgio e la Sr 356, in memoria delle due vittime. La compagna di Kuhnert, sopravvissuta al crollo, è ancora sotto choc e accolta dalla comunità locale mentre attende l’arrivo dei familiari dalla Germania.

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