Tunisia Challenge, straordinaria prestazione per il pordenonese Federico Buttò: secondo assoluto tra oltre cento equipaggi

Il pordenonese Federico Buttò conquista il secondo posto assoluto alla Tunisia Challenge 2025 dopo 1500 km nel deserto.

21 ottobre 2025 22:00
Tunisia Challenge, straordinaria prestazione per il pordenonese Federico Buttò: secondo assoluto tra oltre cento equipaggi -
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PORDENONE – È stata una Tunisia Challenge memorabile per Federico Buttò, protagonista di una straordinaria prestazione che lo ha portato a chiudere al secondo posto assoluto la prestigiosa gara africana, davanti a oltre cento equipaggi provenienti da tutto il mondo. Un risultato di rilievo, coronato anche dal secondo posto nella classe Adventure TT3, al termine di un percorso complessivo di circa 1500 chilometri tra dune, sabbia e piste desertiche.

Una sfida di abilità e resistenza nel deserto

La competizione, partita dalla spiaggia di Gammarth e conclusa sull’isola di Djerba, non ha previsto una classifica basata sulla velocità pura, ma su un sistema di punteggio che ha premiato precisione, navigazione e regolarità.
Gli equipaggi, infatti, dovevano raggiungere tutti i check-point rispettando i limiti di velocità e completando le tappe entro i tempi stabiliti.
In questo contesto, Buttò – al volante di una Mitsubishi Pajero 3.2 Di-D preparata da R Team – Ralliart Off Road Italy e navigato da Gabriella Ascenzo – ha totalizzato solo 105 punti di penalità, terminando a 25 punti dal primo classificato, un distacco minimo che testimonia la qualità della sua prova.

Le tappe e la rimonta dopo l’imprevisto

Dopo aver dominato le prime due frazioni (Tunisi–Sousse e Sousse–Douz), il pilota pordenonese ha affrontato un momento critico nella terza tappa (Douz–Douz), quando un insabbiamento lo ha costretto a perdere tempo prezioso, retrocedendo temporaneamente in quarta posizione.
Nonostante la difficoltà, Buttò ha dimostrato grande determinazione e lucidità, recuperando progressivamente terreno: al termine del quarto round (Douz–Camp Zmela) era già risalito al terzo posto, mentre con l’ultima frazione (Camp Zmela–Djerba) ha conquistato la seconda posizione finale, firmando una prestazione di altissimo livello tecnico e strategico.

L’esperienza e le emozioni del pilota

“È stata un’esperienza indimenticabile – ha raccontato Federico Buttò al suo rientro in Italia –. Il deserto tunisino regala sensazioni uniche e la gara, pur non essendo una semplice passeggiata, ci ha permesso di vivere giornate intense e gratificanti. Abbiamo avuto qualche difficoltà nella terza tappa, ma siamo riusciti a mantenere un ritmo costante e competitivo fino alla fine”.
Accanto a lui, la navigatrice Gabriella Ascenzo ha gestito con abilità la complessa parte di orientamento e strategia, contribuendo in modo determinante al risultato.

Una stagione da incorniciare e nuovi obiettivi per il 2026

Con la Tunisia Challenge 2025 si conclude una stagione ricca di soddisfazioni per il pilota pordenonese, sostenuto nel corso dell’anno dall’azienda Oesse, che ha accompagnato il team in questa avventura africana.
Ma per Buttò il futuro è già in programma: nel 2026 punta a tornare in gara con un nuovo obiettivo ambizioso, la partecipazione al Maroc Challenge, competizione che si svolgerà in Marocco dal 27 marzo al 4 aprile, giunta alla sua 25ª edizione.
Un’altra occasione per misurarsi con i grandi spazi del deserto, confermando la sua passione per l’off-road e la navigazione estrema.

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