72 giovani laureati nelle scuole del FVG: promuovere l'educazione motoria sin dall'infanzia
Giovani laureati nelle scuole del Fvg per lo sviluppo motorio infantile. Budget da 680mila euro


FRIULI VENEZIA GIULIA - L’avvio dell’educazione motoria fin dai primi anni rappresenta una svolta concreta per il benessere dei bambini del Friuli Venezia Giulia.
Con l’applicazione della nuova normativa regionale, sono stati contrattualizzati 72 giovani laureati in Scienze motorie e Scienze dello sport, destinati a seguire l’attività motoria nell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e nelle prime tre classi della primaria.
Questo intervento, sostenuto dall’assestamento di bilancio di luglio, punta a formare fin da subito nuove generazioni più attive, consapevoli e motivate.
Grazie alla legge sul potenziamento delle attività motorie, il progetto non coinvolge solo le scuole dell’infanzia, ma estende l’intervento alle classi prima, seconda e terza della primaria, valorizzando il ruolo dei futuri docenti di movimento.
Budget di 680mila euro per il Coni regionale
Il Coni regionale, incaricato del coordinamento, dispone di un budget di 680mila euro per la contrattualizzazione dei laureati. I fondi sono distribuiti in modo progressivo:
330mila euro destinati all’ultimo anno dell’infanzia e al primo della primaria;
500mila euro per le restanti classi e per l’ingresso di tecnici federali nelle quarte, quinte e scuole secondarie;
ulteriori 30mila euro specifici per i licei sportivi.
L’assessore Rosolen ha rimarcato che investire sul corpo in giovane età coincide con la promozione dell’inclusione, dell’autostima e della prevenzione sanitaria. L’obiettivo è coltivare un ambiente scolastico in cui il movimento diventi parte integrante del percorso formativo, non un’attività marginale.