Escursionisti aggrappati alla roccia e a una pianta e malore per una donna: doppio intervento in montagna
Due giovani recuperati sotto il Monte di Ledis e donna soccorsa dopo un malore sul sentiero per il rifugio Giaf.


VENZONE - FORNI DI SOPRA (UDINE) — Due interventi di rilievo hanno impegnato quest'oggi, 28 giugno 2025, i soccorritori sulle montagne friulane.
Il primo intervento risale a questa mattina, intorno alle 11:30, quando due giovani friulani di circa venticinque anni hanno lanciato l’allarme al Nue112, trovandosi in seria difficoltà sotto il Monte di Ledis, a quota 980 metri. I ragazzi, pur non riportando traumi fisici, si erano ritrovati bloccati in una zona estremamente ripida e instabile, aggrappati rispettivamente a una parete di roccia e a una pianta, dopo aver smarrito la traccia originale del sentiero.

L’allerta ha fatto subito scattare l’intervento coordinato dalla Sores, che ha attivato la stazione di Udine del Soccorso Alpino, la Guardia di Finanza e l'elisoccorso regionale. L'elicottero è atterrato al campo base di Venzone per imbarcare un tecnico supplementare, indispensabile per il recupero in sicurezza.
I due giovani sono stati recuperati uno alla volta grazie al verricello e al supporto del tecnico di stazione. L’operazione si è conclusa intorno alle 13:00.
Secondo intervento: malore improvviso sul sentiero
Il secondo intervento odierno è avvenuto a Forni di Sopra: intorno alle 13:00 la Sores ha attivato la stazione locale del Soccorso Alpino e un'ambulanza per soccorrere un'escursionista colta da un improvviso malore lungo la strada che porta al rifugio Giaf, situato a quota 1350 metri.
All’arrivo dei soccorritori, la donna si era già ripresa, ma è stata comunque sottoposta a un'accurata valutazione da parte del personale sanitario dell'ambulanza per escludere eventuali complicazioni. L’operazione si è conclusa verso le 14:30 senza ulteriori problematiche.