Distribuzione Moderna e sviluppo territoriale: incontro tra Federdistribuzione e Regione FVG
TRIESTE – Il ruolo della Distribuzione Moderna nello sviluppo territoriale è stato al centro dell’incontro tenutosi oggi tra la Regione Friuli Venezia Giulia e Federdistribuzione, un confronto in cui...


TRIESTE – Il ruolo della Distribuzione Moderna nello sviluppo territoriale è stato al centro dell’incontro tenutosi oggi tra la Regione Friuli Venezia Giulia e Federdistribuzione, un confronto in cui sono emersi temi cruciali come i Distretti del Commercio e la rigenerazione urbana. L’incontro, presieduto da Massimiliano Fedriga, Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, e Carlo Alberto Buttarelli, Presidente di Federdistribuzione, ha esplorato come il retail moderno possa favorire la crescita socio-economica delle comunità locali.
Il ruolo del retail moderno nel contesto territoriale
Durante l’incontro, Buttarelli ha evidenziato il contributo delle aziende della Distribuzione Moderna in termini di occupazione, investimenti e difesa del potere d'acquisto delle famiglie. Il settore, infatti, si trova a fronteggiare sfide significative come la digitalizzazione, la modernizzazione dei servizi e la transizione ecologica verso l’obiettivo "net zero". Il Presidente di Federdistribuzione ha inoltre sottolineato come le aziende del retail moderno stiano svolgendo un ruolo fondamentale anche nella rigenerazione urbana, contribuendo a rivitalizzare aree dismesse e a contrastare l’impoverimento delle attività commerciali tradizionali.
Distretti del Commercio e rigenerazione urbana
Il prof. Luca Pellegrini, Presidente di TradeLab, ha posto l’accento sull'importanza dei Distretti del Commercio come strumenti essenziali per promuovere sinergie tra il piccolo commercio tradizionale e le grandi imprese della Distribuzione Moderna. Questi distretti sono fondamentali per mantenere viva l’economia locale e per contrastare la desertificazione commerciale nelle città. Gli investimenti nel settore retail, infatti, non solo supportano l’economia locale, ma contribuiscono anche alla rigenerazione degli spazi urbani, rilanciando aree che altrimenti resterebbero inutilizzate.
Marco Pagani, Direttore Normativa e Rapporti Istituzionali di Federdistribuzione, ha evidenziato il ruolo cruciale che le Regioni possono svolgere nell’accompagnare le imprese in questa fase di cambiamento, attraverso strumenti normativi e interventi che facilitino la transizione verso un’economia più sostenibile e tecnologicamente avanzata.
L’impegno della Regione Friuli Venezia Giulia
L’assessore alle Attività Produttive e Turismo della Regione Friuli Venezia Giulia, Sergio Emidio Bini, ha illustrato le linee programmatiche della Regione, soffermandosi sull’importanza di strumenti come i Distretti del Commercio e il sostegno ai negozi di vicinato. Questi interventi mirano a salvaguardare la vitalità dei centri urbani, specialmente in aree più periferiche. Bini ha inoltre annunciato l’avvio dell’iter per il Testo Unico sul Terziario, una grande riforma che unirà commercio e turismo con l'obiettivo di semplificare e fornire una nuova visione di sostegno al settore.
Sostenibilità e nuove sfide
L’incontro ha anche toccato temi legati alla sostenibilità e alla necessità di investimenti per affrontare le sfide legate al cambiamento climatico e alla riduzione dei rifiuti. La transizione verso sistemi circolari è vista come una priorità per le imprese del retail moderno, che devono continuare a evolversi in un contesto normativo e tecnologico in costante cambiamento.
Conclusioni
Carlo Alberto Buttarelli ha concluso l'incontro ringraziando la Regione Friuli Venezia Giulia per il continuo dialogo e il supporto al settore, sottolineando che il retail moderno rappresenta un volano per lo sviluppo socio-economico regionale, con importanti benefici in termini occupazionali e di crescita delle filiere produttive locali. “È fondamentale sostenere le imprese del retail moderno in un contesto dinamico e ricco di sfide,” ha dichiarato Buttarelli, confermando l’impegno del settore a favore delle comunità locali.