La montagna non è solo una formazione geografica ma un simbolo potente di sfida e introspezione. Questo concetto sarà uno dei temi principali durante l’evento “Dante Alighieri, della montagna e della lingua volgare”, che si terrà il prossimo sabato 20 aprile alle ore 17:00, nella storica cornice della Biblioteca Guarneriana di San Daniele del Friuli.
Gli ospiti dell’evento
Il dialogo tra la letteratura, la montagna e la lingua si arricchirà grazie agli interventi di Gianpaolo Carbonetto e Angelo Floramo, figure notevoli nel campo degli studi culturali montani e medievali. Carbonetto, giornalista esperto nelle culture montane, e Floramo, rinomato medievista e autore, guideranno il pubblico attraverso un percorso che esplora l’intersezione tra geografia fisica e linguaggio.
La Divina Commedia in chiave locale
Un elemento distintivo di questo incontro sarà la performance di Carlo Tolazzi, attore e drammaturgo, che offrirà una lettura di alcuni passaggi della Divina Commedia. Questi versi saranno presentati non solo in italiano standard ma anche in varianti del friulano, evidenziando così la ricchezza e la musicalità dei dialetti locali. La scelta di includere il friulano serve a sottolineare la discussione dantesca sull’uso delle lingue volgari, come documentato nel suo trattato “De vulgari eloquentia”, dove Dante stesso esplora la dignità e la poetica delle lingue non latine.
Un evento gratuito aperto a tutti
L’evento è ad ingresso libero, offrendo così a tutti gli interessati la possibilità di partecipare a una riflessione culturale di alto livello. È una collaborazione tra la Biblioteca Guarneriana, vicino/lontano mont e Leggimontagna, organizzazioni che promuovono la cultura e la letteratura legate al mondo montano e alla diversità linguistica.
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