Aviano, al CRO 8 milioni per la nuova Tomoterapia: tecnologia d’avanguardia per la cura dei tumori
Al CRO di Aviano 8 milioni dalla Regione per la nuova Tomoterapia, più precisa e innovativa per i trattamenti oncologici.
AVIANO – Un passo decisivo verso il futuro della radioterapia oncologica arriva dal Centro di Riferimento Oncologico di Aviano (CRO), che grazie a un finanziamento della Regione Friuli Venezia Giulia potrà contare su una nuova Tomoterapia di ultima generazione. L’investimento, pari a circa 8 milioni di euro, permetterà la sostituzione del macchinario di prima generazione, in funzione da quasi vent’anni, che ha erogato oltre 80.000 trattamenti dal 2006 a oggi.
Una nuova era per la radioterapia ad Aviano
La nuova Tomoterapia elicoidale rappresenta una delle più moderne soluzioni disponibili nel panorama sanitario internazionale. Si tratta di un sistema che integra radioterapia ad alta precisione e imaging avanzato, consentendo di indirizzare le radiazioni in modo estremamente mirato e sicuro.
Il macchinario, infatti, è in grado di sincronizzarsi con i movimenti respiratori del paziente, riducendo al minimo l’impatto sugli organi sani circostanti e migliorando l’efficacia del trattamento.
Trattamenti mirati per diverse patologie oncologiche
Grazie a questa nuova tecnologia, sarà possibile trattare in modo più accurato neoplasie toraciche, mesotelioma, tumori della base cranica, neoplasie dei tessuti molli, oltre ai pazienti pediatrici e a tutte le patologie oncologiche localizzate vicino a organi sensibili.
Il sistema consente inoltre di eseguire terapie guidate da immagini (IGRT) anche ad alta energia, fornendo immagini di altissima qualità e una dosimetria più precisa.
Un ambiente di cura “umanizzato”
Il CRO di Aviano conferma la propria attenzione non solo alla tecnologia ma anche al benessere psicologico dei pazienti. La nuova Tomoterapia manterrà infatti la particolare ambientazione decorata con immagini di unicorni e boschi del Friuli, un allestimento pensato per rendere l’esperienza terapeutica più accogliente e meno traumatica, soprattutto per i più piccoli.
Un dettaglio che negli anni ha riscosso un grande apprezzamento da parte di pazienti e famiglie, contribuendo a rendere il CRO un punto di riferimento anche per l’umanizzazione delle cure.
L’intervento e i tempi di realizzazione
L’intervento di adeguamento dei locali, sostituzione e messa in attività del nuovo sistema durerà circa sei mesi. Al termine dei lavori, la struttura disporrà di una tecnologia più avanzata e performante, in grado di offrire nuove opportunità terapeutiche e di rafforzare ulteriormente l’eccellenza del centro nel panorama oncologico italiano ed europeo.
Un impegno costante per l’innovazione
L’arrivo della nuova Tomoterapia segna una tappa importante nel percorso di innovazione del CRO, istituto che da anni si distingue come IRCCS di riferimento nazionale per la ricerca e la cura delle patologie oncologiche.
L’apparecchiatura uscente, attiva dal 2006, era stata la seconda installata in Italia e una delle prime in Europa, dimostrando ancora una volta la capacità del centro avianese di anticipare i tempi e investire nella tecnologia al servizio della vita.