Basket, disfatta al PalaRadi: la Vanoli schianta Trieste 113-94

Trieste cade ancora in trasferta, stavolta per mano della Vanoli Cremona: Trieste spazzata via 113-94. Imbarazzante la differenza a rimbalzo, 44-27, per i padroni di casa.

16 novembre 2025 18:27
Basket, disfatta al PalaRadi: la Vanoli schianta Trieste 113-94 -
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PALARADI (CR) - Per l’ottava giornata del campionato LBA la pallacanestro Trieste è opposta ad una delle sorprese del campionato, la Vanoli Cremona, che vanta lo stesso score (4V – 3P) ma partendo con prospettive diverse dai giuliani.

Trieste ancora priva di Jeffrey Brooks, Cremona al completo.

PRIMO QUARTO

Subito calda la Vanoli con 4 punti di Anigbogu, che dopo aver schiacciato in testa a Sissoko, lo stoppa sull’altro fronte. Palla persa prima ed errore banale di Brown per Trieste, due triple di Ndiaye e risultato sul 12-2 a dopo 2’30”: Gonzalez costretto a chiamare time out.

Ancora tripla di Willis cui risponde Uthoff in penetrazione. Cinque punti consecutivi di Ramsey consentono ai giuliani di non perdere troppo contatto; bomba di Ross e sottomano di Candussi che fissano il punteggio sul 17-14 a 3’39" dalla fine del quarto.

Girandola di cambi per Gonzalez ma non si riesce a porre rimedio ai troppi rimbalzi d’attacco concessi a Cremona, che però sporca le sue percentuali da 3 punti.  Anigbogu penetra facilmente dopo che la difesa abbocca ad una finta scolastica e il quarto si chiude sul 27-22. Positivi gli ingressi di Moretti (tripla) e Ruzzier (canestro in penetrazione).

SECONDO QUARTO

Bella stoppata di Toscano su Casarin, ma fallo tecnico fischiato all’ex Golden State per esultanza eccessiva. Tripla di Brown su assist di Ruzzier che ruba palla sulla rimessa Vanoli seguente all’ennesimo errore di Toscano-Anderson. Ennesima palla persa di Trieste (stavolta con Moretti), ma un Casarin impreciso ai liberi (1/4 in totale fino ad ora) non consente a Cremona di allungare.

Da parte triestina Brown capitalizza un rimbalzo seguente ad un suo stesso errore dalla lunga distanza: risultato sul 31-30 dopo 2’35”, time out Cremona.

Primo vantaggio ospite con canestro di Sissoko da sotto e la tripla di Uthoff, ma l'attacco di Trieste rimane molto farraginoso con Ross che palleggia troppo come sua abitudine.

La Vanoli banchetta al rimbalzo d’attacco, mentre Trieste si regge sulle triple di Uthoff, inspiegabilmente tolto dal campo da coach Gonzalez (quando era bollente). Terzo fallo di un indolente Toscano Anderson.

Cremona sbaglia molto dall’arco, ma continua a prendere rimbalzi d’attacco beneficiando di secondi e terzi tiri. Un paio di fischi generosi mandano in lunetta i padroni di casa, che capitalizzano allungando su 50-46, risultato con cui si conclude il primo tempo.

Rimarchevole la differenza a rimbalzo: 22 (di cui 11 in attacco) a 13 per i lombardi.

TERZO QUARTO

Cremona ricomincia forte con la tripla di Veronesi, Trieste si mantiene a galla grazie alle triple (estemporanee) di Brown, Ramsey e Uthoff. Padroni di casa che hanno vita facile penetrando nel burro: il tabellone recita 66-59 dopo 4' abbondanti.

Palla persa di Ross (ennesima) e tripla di Willis per il +10 Cremona. Si mette in moto Durham e i lombardi realizzano due canestri consecutivi dalla lunga distanza; per Trieste continua la pessima serata di Toscano-Anderson, che si fa notare in positivo solo per un pregevole assist per Uthoff.

I giuliani commettono tanti errori banali in attacco e dopo l’ennesima palla persa di Toscano, Durham capitalizza un gioco da tre punti (2+1). La penetrazione di Casarin e il canestro di Ruzzier fissano il punteggio sull’85-69 alla fine del terzo quarto (parziale di 35-23).

QUARTO QUARTO

Inizio di frazione da tregenda per Trieste con gli errori dall’arco di Ruzzier e Candussi, a cui i lombardi rispondono con le realizzazioni di Durham (tripla) e di Casarin (in entrata al ferro): 90-69 a 8’33" dalla fine.

Trieste prova a scuotersi con tre liberi di Ramsey, la tripla di Deangeli e la penetrazione di Toscano: 92-77 a 7’33" dalla fine, coach Brotto chiama minuto di sospensione.

Pessima la fluidità in attacco di Trieste, che commette anche errori banali da sotto: Cremona mantiene agevolmente i 17 punti di vantaggio nonostante il quarto fallo di Casarin, richiamato in panchina. A 3’ 39” dalla fine Cremona mette a segno il 100° punto (100-85).

Illude la tripla di Ruzzier, bissata da Veronesi sull’altro versante; nel finale la Vanoli dilaga accanendosi su una Trieste difficile da guardare: il risultato finale è un impietoso 113-94, pur con molti tiri aperti sbagliati dai padroni di casa (che avrebbero reso ancor più severo il parziale).

Incredibile la differenza a rimbalzo: 44 (20 in attacco) a 27: è mission impossible vincere con queste statistiche sulle carambole.

Per Trieste forse è necessario farsi qualche domanda su una conduzione tecnica che in tre mesi di lavoro non è riuscita a proporre una difesa credibile né un attacco fluido: i canestri derivano dal talento individuale più che da azioni costruite, mentre la difesa, a oggi, è la più colpita del campionato italiano.

TABELLINI

Vanoli Cremona: Anigbogu 7, Willis 14, Jones 9, Casarin 13, Grant 5, Galli, Veronesi 13, Burns 4, Durham 24, Ndiaye 24

Pallacanestro Trieste: Toscano Anderson 6, Ross 11, Deangeli 3, Uthoff 15, Ruzzier 11, Sissoko 12, Candussi 4, Iannuzzi n.e., Brown13, Brooksn.e., Moretti 3, Ramsey 16

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