Covid, in Slovenia 40% dei test è positivo, mobilitato esercito
Resta molto precaria la situazione sanitaria in Slovenia, dove nelle ultime 24 ore sono stati confermati 3.666 nuovi contagi da coronavirus su 9.205 tamponi eseguiti, pari a una percentuale del 39,8%,...
Resta molto precaria la situazione sanitaria in Slovenia, dove nelle ultime 24 ore sono stati confermati 3.666 nuovi contagi da coronavirus su 9.205 tamponi eseguiti, pari a una percentuale del 39,8%, i decessi sono stati 20.
Continuano a crescere anche i ricoveri, ancora sotto quota mille (981), ma il dato preoccupante arriva dai pazienti in terapia intensiva, che hanno toccato la quota record di 225, mentre il governo ha disposto l'impiego dell'Esercito a sostegno del sistema sanitario.
Secondo l'Istituto nazionale per la salute pubblica (NIJZ), i casi attivi di coronavirus sono 41.534. Il numero di casi confermati per 100.000 abitanti negli ultimi 14 giorni è risultato 1.969 (+31 rispetto al giorno precedente), mentre la media negli ultimi 7 giorni è 3.141 (+1 rispetto al giorno prima).
La vaccinazione continua ad andare a rilento, con il 53,6% della popolazione totale vaccinata con entrambe le dosi, e il 57% con una dose. Il Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie ha classificato la Slovenia tra i dieci paesi europei con il quadro epidemico più nero.
L'Istituto Jozef Stefan, centro di eccellenza nella ricerca scientifica, ha stimato che è stato raggiunto il picco della quarta ondata di contagi, che si rifletterà negli ospedali nelle prossime settimane. Questo è anche il motivo per cui ieri il governo ha deciso l'impiego dell'Esercito per aiutare gli ospedali con le sue unità medico-sanitarie