Il prossimo 28 gennaio si svolgerà a Palazzo Tadea a Spilimbergo (PN) un convegno di studio dedicato alla situazione delle donne artiste nei territori del Friuli Venezia Giulia e del Veneto tra i secoli XVII e XX. L’iniziativa, programmata dalle 9:00 alle 17:00, è stata ideata e organizzata da Stefano Aloisi ed Enrico Lucchese, due esperti di storia dell’arte e delle figure femminili nel mondo artistico.
Un convegno per analizzare il ruolo delle donne nell’arte
Il convegno mira a esplorare il ruolo delle donne nel settore artistico, studiando come la loro posizione, le loro opere e la loro integrazione nel contesto culturale del Friuli, della Venezia Giulia e del Veneto siano evolute nel corso dei secoli. In particolare, si approfondirà la condizione della donna come artista, analizzando il suo legame con il contesto storico e sociale in cui operava.
Il convegno e l’esposizione
Il convegno è organizzato in concomitanza con la mostra “Irene e le altre. La condizione della donna artista in Friuli (secc. XVI-XIX)”, attualmente in corso fino al 23 febbraio 2025 presso la Galleria Civica d’Arte “Celso e Giovanni Costantini” a Castions di Zoppola. La mostra, curata da Aloisi e Lucchese, offre uno sguardo visivo sulla storia delle donne artiste, presentando opere e percorsi significativi che hanno segnato la loro presenza nel mondo dell’arte.
Il programma del convegno
Il programma prevede interventi di ricercatori, storici e storici dell’arte provenienti da istituzioni museali e università italiane e regionali. La mattinata sarà dedicata agli interventi di Linda Borean dell’Università degli Studi di Udine, Alessandro Quinzi dei Musei Provinciali di Gorizia, Vieri dei Rossi (Ispettore Archivistico Onorario), Alessandro Fadelli, storico, e Roberto De Feo dell’Università degli Studi di Udine. Nel pomeriggio interverranno Stefania Miotto, ricercatrice, Massimo De Grassi dell’Università degli Studi di Trieste, Vania Gransinigh della Casa Cavazzini di Udine, Susanna Gregorat del Museo Revoltella di Trieste e Francesca Bottacin dell’Università degli Studi di Urbino.
Chiusura del convegno
Il convegno si concluderà con una visita guidata alla mostra di Zoppola, offrendo l’opportunità di approfondire ulteriormente i temi trattati durante la giornata e di ammirare le opere delle donne artiste che hanno segnato la storia dell’arte in Friuli e nel Veneto.
L’ingresso sia al convegno che alla mostra è gratuito, ma si consiglia di prenotare in anticipo per garantire la partecipazione.