UDINE. Nella notte di sabato 2 settembre, sulle strade che dal centro cittadino di Udine conducono alle grandi arterie autostradali della regione, la Polizia di Stato ha messo in campo un articolato programma di controlli stradali finalizzato alla repressione di due delle più pericolose condotte che possano essere adottate dagli utenti della strada: la guida in stato di ebbrezza alcolica e, in particolar modo, la guida in condizione di alterazione dovuta all’assunzione di sostanze stupefacenti, psicotrope e psicoattive.
Nel corso dei servizi disposti dal Questore della Provincia di Udine e diretti dal Dirigente della Sezione Polizia Stradale con l’impiego di personale Sanitario della Questura, sono stati sottoposti a controllo 180 veicoli ed i relativi conducenti.
I risultati operativi sono stati i seguenti:
nr. 11 violazioni per guida in stato di ebbrezza complessive. Di cui n. 1 per alcolemia fino a 0.8 g/l, nr. 8 per alcolemia sino a 1,5 g/l e n.2 per alcolemia superiore a 1,5 g/l.
In totale 11 le patenti ritirate e 120 punti decurtati, e due sottoposti a sequestro per la confisca.
Grazie alla presenza del laboratorio mobile della Polizia di Stato e del Medico Superiore della Questura di Udine e del suo staff è stato possibile sottoporre a screening preliminare per la ricerca di sostanze psico-attive, psicotrope o stupefacenti 11 conducenti di cui 2 sono risultati positivi rispettivamente a anfetamine e THC.
I campioni di liquido biologico salivare saranno inviati al Dipartimento della Pubblica Sicurezza per le indagini biologiche di secondo livello.
La Polizia di Stato ritiene fondamentale l’esecuzione di tali controlli in quanto, il contrasto alla guida sotto l’influenza di sostanze alcooliche e stupefacenti costituisce un aspetto essenziale della sicurezza stradale nella duplice direzione della prevenzione della salute psicofisica dei conducenti e, dall’altro, della tutela della sicurezza della circolazione stradale.
Per garantire tali obiettivi e salvaguardare la sicurezza degli utenti della strada la Polizia di Stato continuerà a monitorare tale fenomeno, predisponendo, durante i fine settimana a venire ulteriori e mirati controlli.