Scoperti tre lavoratori in nero e 34 irregolari in tre ristoranti cinesi: maxi sanzioni per oltre 215mila euro

La Guardia di Finanza di Pordenone hanno scoperto 34 lavoratori irregolari e 3 in nero in tre ristoranti cinesi. Maxi sanzioni e proposte di sospensione per le attività coinvolte.

13 marzo 2025 11:30
Scoperti tre lavoratori in nero e 34 irregolari in tre ristoranti cinesi: maxi sanzioni per oltre 215mila euro -
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PORDENONE – I Finanzieri del Comando Provinciale di Pordenone hanno portato a termine un'importante operazione di controllo sui lavoratori impiegati in tre ristoranti cinesi, scoprendo gravi irregolarità. L'intervento ha portato alla scoperta di 34 lavoratori irregolari e di 3 in nero in totale, con sanzioni che ammontano a oltre 215.000 euro.

Le irregolarità riscontrate

I controlli sono stati eseguiti dai Baschi Verdi del Gruppo di Pordenone lungo la S.S. 113 “Pontebbana”, in tre ristoranti dislocati in diverse località. In un ristorante di recente apertura, sono stati trovati 3 lavoratori in nero, che non risultavano essere stati regolarmente assunti né avevano presentato la comunicazione di assunzione al Centro per l’Impiego. In altri due esercizi, sono stati riscontrati 34 lavoratori irregolari, che svolgevano ore di lavoro superiori rispetto a quelle indicate nei loro contratti.

Le sanzioni e le sospensioni proposte

Per l'imprenditore che operava a Fiume Veneto, impiegando i 3 lavoratori in nero, è stata avanzata una proposta di sospensione dell'attività all'Ispettorato Territoriale del Lavoro, poiché il personale “in nero” superava il 10% di quello regolarmente assunto. La sanzione economica nei suoi confronti varia tra 5.850 € e 35.100 €. Per un altro ristoratore di Pordenone, che impiegava 29 lavoratori irregolari, è stata contestata una sanzione che va da 29.000 € a 174.000 €, mentre il ristoratore di Sacile, con 4 lavoratori irregolari, ha ricevuto una multa tra 600 € e 6.000 €.

L’impegno della Guardia di Finanza

Dal inizio dell’anno, i Finanzieri del Friuli Occidentale hanno scoperto un totale di 56 lavoratori in nero e 38 irregolari, con 45 datori di lavoro sanzionati. Il loro impegno, come ribadito dalle forze dell’ordine, non si limita al rispetto delle norme lavorative, ma è volto a garantire la tutela dei diritti dei lavoratori e a difendere le imprese locali che operano nel rispetto delle regole, contrastando la concorrenza sleale.

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