Carlino capitale mondiale del clarinetto: 50 musicisti da 14 Paesi al Concorso internazionale

A Carlino il 23° Concorso internazionale del clarinetto: 50 musicisti da 14 Paesi e quattro giorni di musica e talento.

25 ottobre 2025 07:00
Carlino capitale mondiale del clarinetto: 50 musicisti da 14 Paesi al Concorso internazionale -
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CARLINO – Quattro giorni di musica, talento e internazionalità per la 23ª edizione del Concorso internazionale “Città di Carlino”, che porta nel cuore della Bassa friulana ben 50 musicisti provenienti da 14 nazioni del mondo, confermando la manifestazione come uno degli appuntamenti più prestigiosi dedicati al clarinetto.

Dal 23 al 26 ottobre, il piccolo centro friulano si trasforma in una vera capitale mondiale del clarinetto, accogliendo giovani interpreti e maestri di fama internazionale chiamati a confrontarsi sul palcoscenico in un clima di alta formazione e scambio culturale.

Un evento musicale di respiro internazionale

L’iniziativa, organizzata dalla Nuova Banda di Carlino con il sostegno delle istituzioni locali e regionali, è diventata nel tempo un punto di riferimento per clarinettisti di ogni provenienza, un’occasione di crescita e confronto che contribuisce anche alla promozione del Friuli Venezia Giulia a livello culturale e turistico.

A presiedere la giuria d’eccezione, composta da maestri di fama internazionale, è il clarinettista Paolo Beltramini, figura di rilievo nel panorama musicale europeo e direttore artistico del concorso.

Le categorie in gara comprendono: Clarinetto Solista Junior A, Junior B, Senior, Clarinetto Basso e Clarinetto Solista e Banda, offrendo spazio a giovani talenti e a interpreti già affermati.

Bordin: “Un patrimonio musicale da valorizzare”

Alla presentazione dell’evento è intervenuto il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Mauro Bordin, che ha voluto sottolineare il valore artistico e sociale del concorso.
Le bande rappresentano un patrimonio prezioso che dobbiamo custodire – ha affermato Bordin –. In Friuli Venezia Giulia abbiamo la fortuna di contare su un mondo musicale forte e dinamico, capace di affrontare le difficoltà con collaborazione e sinergia. Questo concorso ne è la prova concreta”.

Bordin ha inoltre evidenziato l’importanza della manifestazione anche come strumento di promozione del territorio:

“I concorrenti arrivano da molti Paesi e avranno modo di conoscere il Friuli Venezia Giulia, apprezzarne le eccellenze e, speriamo, di tornare in futuro. Il mio augurio va a tutti i musicisti, non solo per il risultato ma per la crescita professionale e umana che questa esperienza rappresenta”.

Zanutta e Moro: “Un percorso di crescita e continuità”

A rimarcare il valore del progetto, Michele Zanutta, presidente della Nuova Banda di Carlino, ha ricordato come il concorso si confermi anno dopo anno grazie a numeri solidi e qualità crescente:

“È un appuntamento che porta avanti un percorso iniziato 23 anni fa, con l’obiettivo costante di migliorarsi e di valorizzare la musica come linguaggio universale”.

Anche Pasquale Moro, presidente di Anbima FVG, ha ribadito il sostegno dell’associazione al concorso:

“Anbima ha sempre creduto in questa manifestazione. Quest’anno partecipano anche diversi giovani del Friuli Venezia Giulia, e questo è motivo di grande orgoglio per tutti noi”.

Carlino, una comunità che vive la musica

Alla cerimonia inaugurale erano presenti il sindaco di Carlino Loris Bazzo e gran parte dell’amministrazione comunale, a testimonianza della vicinanza della comunità a un evento che rappresenta un punto di forza per il territorio.
Il concorso non è solo una competizione, ma un momento di incontro e scambio che trasforma Carlino in un palcoscenico internazionale dedicato alla musica, al talento e alla passione per il clarinetto.

Quattro giorni di emozioni e cultura

Sotto la direzione artistica del maestro Paolo Beltramini, il Concorso Città di Carlino continua a distinguersi per la qualità degli interpreti, l’alto livello tecnico e la capacità di coniugare tradizione bandistica friulana e apertura internazionale.
Un’iniziativa che, dopo oltre vent’anni di successi, conferma il Friuli Venezia Giulia come terra di musica, formazione e cultura, in cui il linguaggio universale delle note unisce persone, generazioni e Paesi.

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