Musica, Audiovisivi, Performance: il concerto del Conservatorio Tartini di Trieste
Il 6 maggio 2025 il Conservatorio Tartini di Trieste presenta Musica, Audiovisivi, Performance, un concerto che esplora l'arte sonora e multimediale con lavori originali degli studenti.
TRIESTE – Musica, Audiovisivi, Performance. È questo il filo conduttore che guiderà il pubblico nella prossima proposta del Conservatorio Tartini di Trieste, prevista per il 6 maggio 2025 nella Sala Tartini di via Ghega 12. Il concerto, a cura del Direttore del Conservatorio Sandro Torlontano e del delegato alla Produzione artistica Luca Trabucco, rappresenta la terza edizione di un progetto innovativo, che offre una suggestiva combinazione di arte sonora, audiovisiva e performativa.
Un viaggio attraverso l’arte figurativa in musica e multimedia
Quest’anno, l'iniziativa Musica, Audiovisivi, Performance proporrà un'esposizione continua di quadri sonori e multimediali ispirati all'arte figurativa. Un'esperienza immersiva che vedrà in scena lavori originali scritti, realizzati e interpretati dal corpo studentesco del Conservatorio Tartini, suddivisi in tre macro categorie artistiche: musica (strumentale, vocale, elettroacustica o elettronica), audiovisivo (videoarte, video concettuali, sperimentali con un accompagnamento sonoro) e performance (musicali o di altro tipo, purché arricchite da un contenuto sonoro). Ogni performance sarà caratterizzata da un'esecuzione live che coinvolgerà sia l’aspetto creativo che quello tecnico, valorizzando le competenze e le potenzialità di ogni singolo studente.
Un progetto interamente curato dagli studenti
Musica, Audiovisivi, Performance non è solo una proposta artistica, ma anche un progetto che mette al centro gli studenti del Conservatorio Tartini in tutte le sue fasi, dalla parte organizzativa al supporto tecnico e alla realizzazione creativa. I docenti che guidano gli studenti nella preparazione della produzione sono Stefano Bonetti, Mario Pagotto e Daniela Terranova, con il supporto del Direttivo studentesco, composto da Lorenzo Bosich (coordinatore), Matteo Chiodini (consigliere), Sebastiano Sabo, Karolina Vasyutynska, e Matteo Zambon.
Un ricco programma musicale e audiovisivo
Il concerto si aprirà con Alchemic Soul (2025) di Simone Valente, con elaborazione elettroacustica di Enrico Cesarin, seguito da Ghost (2025) di Elisa Ornella. Tra le altre composizioni in programma, si troveranno A Journey of Colours (2024) di Riccardo Zampieri, La Corde Sensible (2025) di Matteo Schonberg, La Forma Ultima (2023) di Sebastiano Sabo, e Cerchi e colori (Verso l’alto e Cerchio blu II) (2025) di Matteo Zambon. La performance proseguirà con Vulcano – micromorfosi (2024) di Karolina Vasyutynska, Fall from Grace (2025) di Matteo Mendicino, Pioggia a Belle-Ile (2025) di Emanuele Stokovac, e molti altri brani, tra cui Rothko Blue, yellow, green (2025) di Cesare Pozzo e Memoire (2025) di Giovanni Asquini. L'evento si concluderà con la presentazione di Kraški odsevi (2025) di Dana Furlani e Da mare a mare (2025) di Matteo Bello, con nastro e spazializzazione a cura di Lorenzo Bosich e Matteo Bello, e video di Lorenzo Bosich e Matteo Bello.
Ingresso libero con prenotazione
Il concerto, come sempre, è a ingresso libero con prenotazione. Per maggiori informazioni e per prenotare i biglietti, è possibile visitare il sito ufficiale del Conservatorio Tartini, www.conts.it.