Gorgo di Latisana ricorda il sacrificio del carabiniere Enea Codotto, Medaglia d'Oro al valor militare
A 44 anni di distanza, Gorgo di Latisana ricorda Enea Codotto, Medaglia d'oro al valor militare, con una cerimonia alla quale ha partecipato anche il vice governatore Anzil.


Gorgo di Latisana, 5 febbraio - In una solenne cerimonia a Gorgo di Latisana, il vice governatore Mario Anzil ha ricordato il sacrificio dell'appuntato Enea Codotto, insignito della Medaglia d'oro al valor militare per il suo eroico comportamento. A 44 anni di distanza, la comunità ha voluto onorare la memoria del carabiniere originario di Latisana, ucciso insieme al collega Luigi Maronese di Treviso nel 1981 durante un'azione di un commando di terroristi neri affiliati ai Nuclei armati rivoluzionari (Nar) a Padova.
Il sacrificio dell'appuntato CodottoL'appuntato Codotto, classe 1955, è stato riconosciuto per il suo eroismo e il suo attaccamento al dovere, che hanno portato al disarmo di un'organizzazione terroristica al suo apice. La sua determinazione nel portare avanti il suo compito, nonostante le gravi difficoltà e i pericoli, ha consentito di interrompere una delle più pericolose attività terroristiche dell'epoca. In suo onore, la Medaglia d'oro al valor militare è stata conferita postuma, un segno indelebile del suo coraggio e sacrificio.

Il messaggio del vice governatore Mario Anzil
Durante la cerimonia, il vice governatore Mario Anzil ha pronunciato un discorso che ha sottolineato l’importanza di non dimenticare coloro che hanno sacrificato la propria vita per la sicurezza e la difesa delle istituzioni. “Eroe è chi adempie al proprio dovere nonostante le molteplici avversità lo inducano a desistere”, ha dichiarato Anzil, riferendosi all'incredibile esempio di dedizione di Codotto. Il vice governatore ha poi invitato tutti a riflettere sulla missione di ritrovare il senso di appartenenza alle istituzioni, allo Stato e alle comunità, sottolineando la necessità di un impegno collettivo che unisca cittadini, autorità civili e militari in nome di solidarietà e coesione sociale.
L’importanza della comunità e dell’autorevolezza dello Stato
Anzil ha messo in evidenza che la comunità, quella che si costruisce sui valori di solidarietà e rispetto delle regole, è fondamentale per il buon funzionamento della società. La comunità deve essere unita nei momenti difficili e nei momenti di gioia, sempre pronta a sostenere chi ha bisogno. “La comunità dello Stato deve ritrovare quell’autorevolezza che consenta di distinguere chi sta difendendo le istituzioni da chi si muove contro di esse,” ha aggiunto, lanciando un messaggio di responsabilità collettiva. L’appello di Anzil è stato chiaro: ciascuno ha un ruolo nel proteggere i principi su cui si fonda la nostra società.

Partecipazione alla cerimonia
Alla cerimonia di commemorazione, promossa dall'Associazione Nazionale Carabinieri - sezione di Latisana, hanno partecipato diverse personalità, tra cui il sindaco di Latisana Lanfranco Sette e il Comandante della Legione Carabinieri del Friuli Venezia Giulia, Gabriele Vitaliano. Oltre alla presenza delle istituzioni, l’evento ha visto anche la partecipazione di numerosi cittadini, che hanno voluto rendere omaggio a due eroi che, con il loro sacrificio, hanno dato un contributo fondamentale alla lotta contro il terrorismo in Italia.
Il ricordo di Enea Codotto e di tutti coloro che, come lui, hanno sacrificato la propria vita per la sicurezza della collettività, rappresenta un esempio che deve ispirare le nuove generazioni. La cerimonia a Gorgo di Latisana è stato un momento di riflessione sul valore della legalità e dell'attaccamento al dovere, ma anche un monito per tutti a rimanere uniti e a sostenere le istituzioni in ogni situazione. La memoria dei nostri eroi deve continuare a guidarci verso un futuro di giustizia e solidarietà.