Dettagli dell’accordo e obiettivi futuri
L’assessore regionale al Patrimonio, demanio, servizi generali e sistemi informativi ha proposto in Giunta un rinnovamento significativo nel campo della collaborazione digitale con la Regione Veneto. La delibera, approvata recentemente, prevede la continuazione di una fruttuosa collaborazione nell’interscambio di esperienze e supporti. Questi sono finalizzati alla creazione, avviamento e gestione di sistemi informativi avanzati destinati alla pubblica amministrazione.
L’iniziativa è stata lodata dall’assessore ai Servizi informativi del Friuli Venezia Giulia, che ha sottolineato l’importanza dello schema di Protocollo d’intesa con la Regione Veneto. Lo scopo principale è lo scambio di buone prassi e l’implementazione di soluzioni innovative per migliorare i servizi pubblici.
Convenzione e investimenti nel triennio 2024-2026
Con la delibera è stato approvato anche lo schema di Convenzione attuativa riferita alle soluzioni applicative Ascot Web per i prossimi tre anni. L’accordo prevede un impegno di spesa di 261.200 euro all’anno, con una chiara ripartizione degli oneri tra le due regioni.
La Regione Veneto si impegnerà a versare annualmente 181.200 euro alla Regione Friuli Venezia Giulia, che utilizzerà questi fondi per aggiornare e adattare le funzionalità delle soluzioni software in base alle necessità degli enti locali veneti. Inoltre, la Regione Friuli Venezia Giulia finanzierà annualmente progetti di aggiornamento funzionale per un importo di 80.000 euro.
Impatti previsti e settori interessati
Il rinnovamento del protocollo d’intesa tra le due regioni ha l’obiettivo di influenzare positivamente vari ambiti della pubblica amministrazione. Tra questi, si annoverano l’Agenda digitale, lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), la fatturazione elettronica, i pagamenti elettronici, oltre a settori cruciali come il turismo, la sanità digitale e i servizi ai enti locali.
La collaborazione si estende anche alla gestione della viabilità, del territorio e dei sistemi documentali, dimostrando un approccio comprensivo e ben strutturato verso l’innovazione.
In sintesi, l’approvazione di questa delibera non solo rafforza i legami esistenti tra il Friuli Venezia Giulia e il Veneto ma apre anche la strada a nuove opportunità per migliorare l’efficienza e l’efficacia della pubblica amministrazione attraverso l’adozione di tecnologie all’avanguardia.
